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L’amministrazione comunale ha impiegato circa un mese e mezzo e un budget di circa 26mila euro per questo intervento
REGGIO EMILIA – La pulitura e il restauro del monumento dei Concordi nel parco del Popolo sono stati completati, restituendo all’opera il suo antico splendore. L’amministrazione comunale ha impiegato circa un mese e mezzo e un budget di circa 26mila euro per questo intervento.
Per prevenire futuri danni, è stata installata una recinzione temporanea antivandalismo intorno al monumento, su richiesta della Soprintendenza, in attesa di ulteriori lavori di protezione.
Il monumento dei Concordi sarà al centro di un evento presso la Biblioteca delle Arti il 11 novembre nell’ambito dell’iniziativa curata dai Musei Civici. Si tratta infatti un’importante scoperta archeologica risalente all’epoca romana e rappresenta un patrimonio culturale di grande rilevanza per la città.
La sua recinzione originale fu scoperta nel 1929 durante uno scavo nella zona di Goleto di Boretto. La struttura funeraria ospita una stele con la dedica a due fratelli, Caio Concordio Primo e Caio Concordio Rheno, che hanno avuto ruoli pubblici nella colonia di Brixillum (Brescello) in epoca romana.
Il monumento include anche bassorilievi e sculture di notevole valore artistico, come il rilievo delle quattro stagioni e rappresentazioni di divinità pagane. Questo monumento risale al periodo dell’Impero romano, circa 60-70 d.C.
La recinzione era originariamente utilizzata come ustrinum, un’area per la cremazione dei defunti. Dopo la cremazione, le ceneri venivano conservate in urne all’interno di un sepolcro vicino.
Nel 1930, il monumento fu trasportato e ricostruito nei giardini pubblici di Reggio Emilia per garantirne una migliore valorizzazione. Nel 2005, è stata aggiunta una copertura in legno e vetro per proteggerlo dalle intemperie e migliorarne la visibilità.
Il monumento dei Concordi è un sito educativo frequentato da circa 1500 studenti ogni anno, contribuendo alla conoscenza dell’antica Regium Lepidi.