Mediopadana, a Reggio un convegno per i dieci anni

REGGIO EMILIA – Un’infrastruttura riconosciuta sempre più come d’area vasta, accrescendone l’accessibilità dopo anni in cui si è lavorato sulle sue dotazioni funzionali. Come? Aumentando i collegamenti con la stazione centrale e il centro della città e favorendo le connessioni con le ferrovie storiche del territorio. E’ l’orizzonte a cui guarda la stazione dell’alta velocità “Mediopadana” di Reggio Emilia, che domani festeggia i suoi primi 10 anni di vita (fu inaugurata nel 2013) con il convegno “Idee in movimento”.

L’appuntamento, promosso dal Comune di Reggio e a cui prenderanno parte anche i vertici di Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Gruppo FS Italiane e proprietaria dell’infrastruttura, è alle 18.30, nella Sala Verdi del teatro Ariosto. Appena entrata in servizio nella stazione fermavano otto coppie di treni al giorno, gli utenti erano poche centinaia e i posti auto disponibili solo 400.

Oggi si contano fino a 90 treni al giorno e 1,7 milioni di passeggeri all’anno, con un incremento del 34% rispetto al 2022, di cui il 40% proveniente da fuori la provincia reggiana. Negli ultimi cinque anni il Comune di Reggio Emilia, Rfi, il ministero dei Trasporti e i privati hanno infatti investito sulla Mediopadana oltre 27 milioni per portare la dotazione di parcheggi alla sua configurazione definitiva- 2.400 posti- realizzare una nuova hall di ingresso sul lato est che verrà inaugurata all’inizio del prossimo anno e riqualificare gli ambienti presenti nel sotto-viadotto della Stazione. Si tratta di 3.700 metri quadrati, destinati a ospitare nuovi servizi per i passeggeri (esercizi commerciali) e il territorio, con spazi “vetrina” delle eccellenze locali.