Luzzara, minorenni presi a pugni dopo la partita di calcetto

22 novembre 2023 | 10:08
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Luzzara, minorenni presi a pugni dopo la partita di calcetto

Un 19enne mantovano è stato denunciato per lesioni personali: prognosi rispettivamente di 21, 7 e 15 giorni per le tre vittime

LUZZARA (Reggio Emilia) – Presi a pugni per un diverbio nato dopo una partita di calcetto: 19enne mantovano denunciato per lesioni personali. Nel luglio scorso i carabinieri a bordo di una pattuglia sono andati in un locale notturno di Luzzara, perché era stata segnalata un’aggressione ai danni di tre ragazzi minorenni. Giunti sul posto i militari hanno trovato i tre che hanno detto di essere stati aggrediti da alcuni coetanei che erano fuggiti.

Nel frattempo sono arrivati i sanitari inviati dal 118 che li hanno porati all’ospedale di Guastalla da cui sono stati dimessi con una prognosi di 7, 15 e 21 giorni. Dopo qualche giorno i tre sono andati, con i loro genitori, in caserma dai carabinieri di Luzzara per sporgere denuncia. Uno di loro ha detto che, quel giorno, si era tenuto un torneo di calcetto a Luzzara e che, in quell’occasione, tra i ragazzi partecipanti delle due squadre, sarebbe avvenuta una discussione verbale che sembrava essersi conclusa.

Il minore, quella sera, era andato, in compagnia di altri amici minorenni, in un locale a Suzzara per trascorrere una serata insieme. A un certo punto, era stato avvicinato dal fratello di un ragazzo che aveva giocato la partita a calcetto, nel pomeriggio, nella squadra avversaria. Il ragazzo, un 19enne, gli aveva chiesto “se fosse stato al torneo e se c’erano state discussioni e litigi in campo”. Il minore non ha fatto in tempo a rispondere che è stato colpito con un pugno al volto da parte dell’aggressore.

Nel frattempo gli altri due minori, mentre cercavano di soccorrere il loro amico ferito, sono stati raggiunti da altre persone, a tutt’oggi in corso di identificazione, che li hanno presi a pugni. I minori, dopo l’aggressione, sono riusciti ad allontanarsi, a contattare i loro genitori e a chiamare i carabinieri.

I militari, grazie alle testimonianze di chi aveva assistito alla scena sono risaliti al 19enne che è stato denunciato. E’ in corso di accertamento e valutazione l’eventuale responsabilità di altre persone che hanno partecipato all’episodio delittuoso.