Liste civiche, il monito centrodestra: “Nessuna ambiguità”

REGGIO EMILIA – “Una chiara, inequivocabile e definitiva scelta di campo, in netta discontinuita’, nei programmi e nelle persone, rispetto all’eredita’ lasciataci da un sistema di potere autoreferenziale, per una proposta politica che non lasci nessuna ambiguita’ di fronte alla grande domanda di cambiamento proveniente dai cittadini”.

La invocano Alessandro Aragona, coordinatore provinciale di Fdi, Roberto Salati, segretario provinciale della Lega e Gianluca Nicolini, coordinatore provinciale Forza Italia. Scritta così, dai tre maggiori leader del centrodestra, fa un po’ sorridere, dato che dovrebbero essere loro a dettare la linea a chi scenderà in campo come candidato del centrodestra alle prossime amministrative. Ma, probabilmente, la richiesta di “nessuna ambiguità” è da riferirsi al potenziale proliferare di liste civiche nel centrodestra.

Non è un mistero che l’avvocato Giovanni Tarquini, uno dei principali potenziali candidati del centrodestra, stia pensando a una lista civica. Altrettanto pare stia facendo l’avvocato 61enne Giordano Ruffini. Forse l’avvertimento potrebbe essere proprio nei confronti di quest’ultimo, ex democristiano e bonferroniano. O forse verso altri soggetti che vorrebbero correre con liste civiche.