Inalca, approvato l’integrativo per cento lavoratori in appalto

20 novembre 2023 | 14:15
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Inalca, approvato l’integrativo per cento lavoratori in appalto

La trattativa, protrattasi per due mesi, ha portato a un’integrazione contrattuale che prevede premi con aumenti netti mensili compresi tra i 77 e i 132 euro

REGGIO EMILIA – La settimana scorsa si è tenuto il referendum sull’accordo per il contratto di secondo livello che coinvolge i lavoratori di Fabbrica del Lavoro srl, che opera in appalto nello stabilimento Inalca Reggio Emilia. La proposta presentata dalla Filt Cgil ha ottenuto il 95% dei voti favorevoli da quasi tutti i dipendenti.

La trattativa, protrattasi per due mesi, ha portato a un’integrazione contrattuale che prevede premi con aumenti netti mensili compresi tra i 77 e i 132 euro. Secondo la Filt Cgil, i premi più elevati saranno destinati a coloro che attualmente hanno un inquadramento più basso o sono privi di indennità economiche e che sono circa il 70% del totale dei dipendenti.

La Filt Cgil ha espresso la sua soddisfazione per il risultato, sottolineando che “questo successo è il frutto di un percorso sindacale avviato ben 18 mesi fa, durante il cambio di appalto tra Fabbrica del Lavoro srl e Prime srl. In tale contesto, sono state recuperate tutte le spettanze economiche dei lavoratori, e nel corso del 2023 sono stati effettuati ben 18 passaggi di livello”.

La nota della Filt Cgil conclude evidenziando la soddisfazione per il risultato ottenuto all’Inalca nonostante le difficoltà, specialmente “considerando che la Fit Cisl aveva deciso di non portare avanti la trattativa unitaria, proclamando anche uno sciopero al quale pochi lavoratori avevano aderito”.