Hicham e Anuar, giovani operai uniti da tragico destino

18 novembre 2023 | 20:03
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Hicham e Anuar, giovani operai uniti da tragico destino

Il 21enne Outtas era una promessa nel mondo della boxe e lavorava alla Kohler Lombardini, il 19enne Mastaki era impiegato in un’azienda metalmeccanica al Villaggio Crostolo

REGGIO EMILIA – Hicham Outtas e Anuar Mastaki, rispettivamente di 21 e 19 anni, le vittime dell’incidente stradale di Campegine, erano legati da un’amicizia nata alle elementari a Villa Cadé. Hicham, originario del Marocco, si trasferì in Italia all’età di 5 anni. Il suo amico, invece, era nato nel paese nordafricano.

Le salme riposano nella camera mortuaria del cimitero di Coviolo, con la sepoltura prevista lunedì o al più tardi venerdì nell’area dedicata ai fedeli musulmani. Una cerimonia commemorativa si terrà precedentemente nella moschea di via Flavio Gioia.

Hicham, una promessa nel mondo della boxe, aveva iniziato la sua carriera nella palestra a Cadé, conquistando trofei giovanili con la scuderia Boxe Tricolore Olmedo. Lascia i genitori, una sorella e due fratelli. Contribuiva alla sua famiglia con lo stipendio da operaio alla Kohler Lombardini.

Anuar, impiegato in un’azienda metalmeccanica al Villaggio Crostolo, aveva iniziato da poco il suo percorso lavorativo. Lascia il padre, la madre, due sorelle e un fratello. Viveva nella zona del Mirabello, dopo essersi trasferito da Cadé.

Il terzo giovane coinvolto nell’incidente, un amico d’infanzia dei defunti, è un 21enne, Ahmed Abbou, che frequenta l’università al terzo anno di Scienze Politiche. Ha subito gravi traumi al volto e si trova attualmente sotto shock presso il Maggiore di Parma. I medici del reparto maxillofacciale stanno valutando un intervento nelle prossime ore.