Gruppo Emak, ricavi e utili in calo nei primi 9 mesi

16 novembre 2023 | 09:05
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Gruppo Emak, ricavi e utili in calo nei primi 9 mesi

Il fatturato è passato a 449,9 milioni, rispetto ai 492,3 milioni dello scorso esercizio (-8,6%) e gli utili sono calati da 37,1 a 22,8 milioni

REGGIO EMILIA – A fine settembre, il Gruppo Emak ha realizzato ricavi consolidati a 449,9 milioni, rispetto ai 492,3 milioni dello scorso esercizio, -8,6% (diminuzione dovuta da un calo organico delle vendite per il 13,9% e dall’effetto negativo dei cambi di traduzione per lo 0,5%, parzialmente compensati dall’effetto positivo della variazione dell’area di consolidamento per il 5,8%).

Il calo dei ricavi, dopo il trend di forte crescita registrato negli ultimi due esercizi, “è legato ad alcune dinamiche macroeconomiche come l’andamento dell’inflazione e dei tassi di interesse ed il relativo impatto sul potere di acquisto della clientela, oltre al progressivo mutamento delle preferenze di consumo conseguenti al venir meno delle restrizioni”, fa sapere l’azienda che si occupa di prodotti destinati al giardinaggio, all’attività forestale e all’agricoltura, pompe e componenti.

L’Ebitda adjusted del periodo ha raggiunto 60,5 milioni (13,5% dei ricavi), rispetto ai 68,7 (14% dei ricavi) dello stesos periodo del 2022. Il risultato ha beneficiato della variazione dell’area per tre milioni e dell’andata a regime dell’aumento dei prezzi di vendita mentre ha risentito della diminuzione dei volumi di vendita e dell’aumento dei costi di natura commerciale in parte compensati dalla diminuzione dei costi di trasporto. L’utile netto consolidato dei nove mesi è di 22,8 milioni rispetto ai 37,1 nel 2022.

“Il risultato ha risentito principalmente dei maggiori oneri finanziari dovuti all’incremento dei tassi di interesse di mercato”. Gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali effettuati nei primi nove mesi ammontano a 15,9 milioni rispetto ai 13,5 del periodo dell’esercizio precedente. Il patrimonio netto al 30 settembre è 289 milioni (erano 277 l’anno prima).

L’andamento delle vendite nei primi nove mesi dell’anno è risultato in linea con i trend dei mercati di riferimento per il Gruppo. Particolare sofferenza si è registrata nel settore agricoltura, in specie nell’area sudamericana che, finora, si era invece sempre caratterizzata per le brillanti performance. Il Gruppo “ha tuttavia ottenuto ottimi risultati di generazione di cassa. Grazie al miglioramento organico del capitale circolante è stato possibile ridurre il debito rispetto ai valori di giugno e di condurlo sugli stessi livelli del pari periodo dello scorso esercizio, pur includendo l’impatto dell’acquisizione Bestway conclusa all’inizio dell’anno.

A dispetto delle previsioni macroeconomiche, che stimano un proseguire del peggioramento del contesto esterno di riferimento per il Gruppo, le aspettative per il quarto trimestre sono di una moderata crescita delle vendite rispetto ai valori del pari periodo dello scorso esercizio”, fa sapere Emak. E l’amministratore delegato Luigi Bartoli ha commentato: “Nonostante le condizioni di mercato si siano dimostrate sfidanti, nei primi nove mesi abbiamo ottenuto un’ottima generazione di cassa, che ci ha permesso di contenere la posizione finanziaria sui livelli dello scorso anno pur considerando l’investimento per l’acquisizione di Bestway”