Furti trattori, il prefetto riceve Cia e Coldiretti

REGGIO EMILIA – Più controlli nelle campagne reggiane, a partire dalle segnalazioni degli stessi imprenditori agricoli. E’ quanto stabilito dal prefetto di Reggio Emilia, Maria Rita Cocciufa, che ieri ha ricevuto i vertici delle associazioni di categoria – Cia e Coldiretti – preoccupati per l’aumento di furti di mezzi agricoli (soprattutto trattori) registrato nell’ultimo periodo.

Un fenomeno che per il comandante provinciale dei Carabinieri Andrea Milani, seppur in crescita rispetto alla scorso anno, non desta “particolare preoccupazione”. Comunque, assicura Milani, “l’Arma sta lavorando per aumentare il più possibile i livelli di sicurezza, reale e percepita”.

A tale proposito “è fondamentale che gli imprenditori mettano in campo ogni possibile sforzo per disincentivare questo tipo di furti, anche mediante l’implementazione di sistemi di difesa passiva, e che segnalino alle competenti stazioni dei carabinieri ogni anomalia o sospetto”, conclude Milani.

Gli agricoltori hanno sottolineato che “i reati in questione, oltre a comportare un rilevante danno economico per le aziende (non limitato al valore del bene in sé, ma esteso anche all’impossibilità di portare avanti il lavoro), generano un profondo senso di insicurezza, soprattutto perché le aziende agricole sono spesso piuttosto isolate”.

Secondo il prefetto quindi i furti, anche se “quantitativamente poco impattanti, hanno risvolti economicamente e socialmente negativi su una categoria piuttosto rilevante in un territorio a vocazione agricola come quello reggiano”. Per questo, conclude Cocciufa, “lavoreremo per abbattere o quantomeno ridurre la portata del fenomeno”.