Correggio, la Fiom riunisce i delegati: “Operai arrabbiati”

CORREGGIO (Reggio Emilia) – Oltre quaranta delegati della Fiom di Reggio Emilia, rappresentanti sindacali nelle aziende metalmeccaniche di Correggio e dei Comuni limitrofi, si sono riuniti oggi alla Camera del Lavoro Cgil di Piazzale Finzi a Correggio per organizzare la partecipazione dei lavoratori allo sciopero generale del 17 novembre proclamato da Cgil e Uil.

“Sta crescendo la rabbia e la delusione verso l’azione di Governo – spiega Davide Franco della segreteria provinciale della Fiom – perché anche questa manovra di bilancio non dà alcuna risposta ai bisogni dei lavoratori dipendenti”.

L’impressione, prosegue il sindacato, “è che una parte dei lavoratori sia rassegnata, ma una fetta crescente di loro è arrabbiata e vuole lottare per avere risposte”. Ecco perché, conclude Franco, “ci aspettiamo una grande partecipazione al corteo provinciale che faremo a Reggio il 17 novembre: i lavoratori metalmeccanici si aspettavano una riduzione delle tasse per i redditi più bassi, ma a gennaio non vedranno un euro di netto in più in busta paga, questa è solo la prima delle delusioni di chi ha votato questa maggioranza di Governo”.

Una “parte importante dei lavoratori dipendenti – chiosa il segretario provinciale della Fiom, Simone Vecchi – non si sente oggi rappresentata in Parlamento né dalla maggioranza al Governo né dall’opposizione, considerata troppo morbida, e per questo ci aspettiamo una massiccia adesione allo sciopero e al corteo di Cgil e Uil, perché il modo più efficace per avere voce, è scendere in piazza”.