Correggio, inaugurato il mangimificio Progeo

CORREGGIO (Reggio Emilia) – L’evento di inaugurazione del Mangimificio Progeo a Correggio ha celebrato un importante traguardo per il Gruppo, iniziato con l’acquisizione dell’impianto, precedentemente noto come “Mangimificio Storchi”, nel 2020. Successivamente, sono stati effettuati interventi di ristrutturazione e ampliamento durante gli anni difficili della pandemia.

Progeo, una storica e primaria cooperativa nel settore agroalimentare con sede a Masone, ha fatto investimenti significativi mirati all’innovazione, alla ricerca e alla sostenibilità. Il Gruppo conta su 13.000 soci in tutto il territorio nazionale, con un fatturato complessivo di 470 milioni di euro, che include le controllate Scam, Intesia ed Agrites. Impiega 500 persone tra dipendenti, agenti e collaboratori. Progeo opera in tre settori chiave: mangimi, molini e conferimenti, fungendo da elemento chiave per filiere agroalimentari di eccellenza. È leader in Italia nella produzione di mangimi da agricoltura biologica certificati e specializzato nelle filiere DOP e IGP, come il Parmigiano-Reggiano, suino e filiere delle carni con la Grande Distribuzione Organizzata (GDO).

L’impianto rinnovato di Correggio è stato oggetto di un importante ampliamento, con un investimento di 5,5 milioni di euro. Questo ha consentito un significativo aumento della capacità produttiva, passando da 200 mila quintali a una produzione annua di 850 mila quintali su due turni.

Il presidente di Progeo, Graziano Salsi, afferma che la cooperativa contribuisce a sostenere le attività agricole e zootecniche per l’industria di trasformazione, con particolare attenzione al benessere animale e alla sostenibilità. Sottolinea inoltre l’impegno della cooperativa nel garantire una prospettiva strategica di consolidamento e crescita, in un’ottica di continuità e intergenerazionalità grazie all’apporto dei soci e dei dipendenti.

All’inaugurazione, partecipata da soci, collaboratori, istituzioni e amici, sono intervenuti rappresentanti del Comune di Correggio, della Regione Emilia-Romagna, dell’Unione Europea, e delle organizzazioni cooperative Legacoop Emilia Ovest e Legacoop Agroalimentare.