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Coop sociali emiliane, in aumento fatturato e occupati

22 novembre 2023 | 16:24
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Coop sociali emiliane, in aumento fatturato e occupati

Ma il margine operativo lordo è ai livelli del 2013 per i servizi socio-assistenziali. Confcooperative Terre d’Emilia: “Così non si regge e si mette a rischio il sistema di welfare”

REGGIO EMILIA – Il 2022 ha visto un aumento a 12.575 unità dei lavoratori nelle 206 cooperative sociali di Confcooperative Terre d’Emilia. Il 49% di essi sono laureati, e il 70% sono donne, con un incremento di 221 unità rispetto al 2021.

Reggio Emilia ha la più alta presenza numerica di cooperative sociali (38%), seguita da Bologna (35%), mentre in termini di fatturato il primato è di Modena, con il 39% del volume di ricavi delle cooperative aderenti a Confcooperative.

Il presidente di Confcooperative Terre d’Emilia, Matteo Caramaschi, sottolinea la crescita del settore che conta oltre 9.300 soci e sostiene diverse migliaia di persone e famiglie in settori socio-sanitari, educativi, accoglienza e inclusione lavorativa.

Tuttavia, il settore mostra segni di fragilità economica, evidenziati dalla diminuzione del margine operativo lordo nonostante l’aumento del fatturato del 6%. Le cooperative sociali di tipo A, focalizzate su servizi socio-sanitari ed educativi, hanno visto una diminuzione dei ricavi e del margine operativo lordo, attribuibile all’aumento del divario tra i costi sostenuti e i riconoscimenti pubblici.

Caramaschi evidenzia la sfida del settore nell’affrontare l’adeguamento tariffario insufficiente rispetto all’aumento dei costi (18,6%) e sottolinea la necessità di un nuovo patto con gli enti pubblici per mantenere un sistema di welfare accessibile a tutti i cittadini.

Il direttore nazionale di Federsolidarietà/Confcooperative, Vincenzo De Bernardo, riconosce il contributo fondamentale delle cooperative sociali alla costruzione di questo sistema, definendolo un patrimonio collettivo irrinunciabile.