Asili nido, ci sono 237 bambini in lista d’attesa

10 novembre 2023 | 09:26
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Asili nido, ci sono 237 bambini in lista d’attesa

La presidente Gigliola Venturini: “Lo stop al bando piccolissimi non è stata una decisione presa a cuor leggero”

REGGIO EMILIA – A Reggio Emilia sono 3.097 i bambini tra gli zero e i tre anni residenti, a fronte di 1.769 posti disponibili negli asili nido di tutto il sistema integrato dei servizi educativi. Al primo novembre i piccoli in lista d’attesa risultano 237, di cui 189 lattanti, 70 dei quali cosiddetti piccoli (dai 3 ai 15 mesi).

Il quadro emerge dalla riunione della commissione “Scuola” che si è riunita ieri sera- su richiesta di numerosi consiglieri di maggiorranza e opposizione – sull’infuocato tema della sospensione del bando “piccolissimi”. Cioè i bimbi nati fino a maggio dell’anno scolastico di riferimento che dal 2014 trovavano solitamente posto negli asili anche dopo la chiusura delle iscrizioni di maggio.

A motivare la decisione di non attivare per loro le iscrizioni, presa quest’anno dall’Istituzione Nidi e scuole d’infanzia del Comune, sono stati in particolare due fattori. Da un lato le liste d’attesa degli anni precedenti già numerose e dall’altro i cantieri aperti con le risorse del Pnrr (otto) che comporteranno, da giugno a settembre del 2024, lo spostamento temporaneo di nove sezioni sottraendo spazi prima dedicati ai lattanti.

“Gigliola Venturini – spiega la presidente dell’Istituzione Gigliola Venturini – ma nell’ambito di un contesto segnato da alcune contingenze molto importanti e impegnativo per tutto il sistema integrato dei servizi educativi. Un contesto profondamente mutato, a fronte del quale abbiamo deciso di concentrare le nostre risorse sull’abbattimento delle liste d’attesa ordinarie”. In particolare “a partire dall’anno scolastico 2020-2021 – continua Venturini – abbiamo avuto un’impennata delle iscrizioni nella fascia 0-3 anni, anche grazie ai contributi di Governo e Regione per le famiglie”.

Quello regionale in particolare, “se da un lato ha reso per le famiglie il nido più conveniente rispetto ad una baby sitter, ha fatto aumentare le domande a cui noi siamo chiamati a dare soddisfazione”. Come spiegato dal direttore dell’Istituzione Nando Rinaldi tra gli anni scolastici 2020/2021 e 2023/2024 le domande ai nidi sono infatti passate da 860 fino a 947. Nello stesso periodo i posti sono stati aumentati, con varie rimodulazioni, da 601 a 620.

Per fare fronte alla situazione attuale, continua Rinaldi, “abbiamo reso tutti gli asili nido a tempo pieno e pubblicato un avviso per la ricerca di nuovi posti che scadrà il 13 novembre”. Inoltre “stiamo valutando anche alcuni spazi della cosiddetta ‘scuola diffusa’ e le disponibilità dei Comuni vicini, anche se solo Correggio ha delle sezioni per lattanti”.

Raffaella Curioni, assessore comunale all’Educazione, sottolinea: “Dopo 10 anni di lavoro consegniamo alla città un consolidamento dei servizi educativi in termini di posti, di scolarizzazione, di investimenti e di stabilizzazione del personale educativo in particolare del personale dipendente dell’Istituzione nidi e scuole di infanzia”. Nei primi anni “abbiamo dovuto tenere nel calo di iscrizioni e scolarizzazione per non chiudere scuole e nel corso degli anni abbiamo fatto altre azioni di segno opposto per favorire l’accessibilità”.

Con “le azioni che stiamo strutturando adesso, già dal prossimo anno scolastico potremo abbattere ancora di più le liste d’attesa e di mettere a disposizione altri posti nido”. Ad accrescere le disponibilità di posti, ad esempio, la realizzazione del nido scuola di Parco Ottavi (che probabilmente cambierà nome) finanziata con i fondi del Pnrr.