Zola Predosa, una giornata (gratuita e aperta a tutti) dedicata all’elaborazione del lutto perinatale
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L’appuntamento è fissato per il prossimo 15 ottobre, così Francesca Berti di Piume di Sogni: “Nel rispetto della soggettività, crediamo che ogni genitore che perde suo figlio, in qualsiasi epoca gestazionale o prematuramente dopo la nascita, dovrebbe poter fruire, in tutti gli Ospedali d’Italia, di spazi accoglienti e percorsi dedicati”
REGGIO EMILIA – Nell’era dei social ciò che vince è sempre la solitudine di ciascuno. A tentare di spazzare via questo sentimento troviamo davvero pochi coraggiosi. Tra chi non si arrende e non si volta dall’altra parte troviamo Francesca Berti, founder del Progetto non lucrativo Piume di Sogni, che si pone l’obiettivo di supportare i genitori che stanno affrontando il difficile faccia a faccia con un lutto perinatale. Argomento spesso contornato da tabù e minimizzato dalla società.
“Nel rispetto della soggettività, crediamo che ogni genitore che perde suo figlio, in qualsiasi epoca gestazionale o prematuramente dopo la nascita, dovrebbe poter fruire, in tutti gli Ospedali d’Italia, di spazi accoglienti e percorsi dedicati e ricevere sostegno da personale sanitario specificamente formato alla respectful care e supporto psicologico. Questo potrebbe rappresentare un tassello importante per il percorso di elaborazione della perdita” così Francesca Berti, che da oltre un anno si dedica a questo insieme a molti Professionisti e Operatori.
L’appuntamento prevede una giornata ricca di contenuti, dal mattino alle 10 fino al tardo pomeriggio. Una giornata che vedrà la partecipazione di importanti specialisti del settore, il tutto si terrà presso il Centro Malamù BnB Eventi di Zola Predosa, nel bolognese. L’incontro è libero, la partecipazione è totalmente gratuita ed aperta a tutti coloro che hanno necessità di approfondire l’argomento.
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