“Stop alle bombe”, più di cento in piazza per la Palestina

13 ottobre 2023 | 20:35
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“Stop alle bombe”, più di cento in piazza per la Palestina

Presidio di Sinistra italiana e dei centri sociali in piazza Prampolini: “Vanno attivati subito corridoi umanitari per salvare le persone sotto assedio”

REGGIO EMILIA – Più di 100 persone hanno partecipato questa sera a Reggio Emilia al presidio di solidarietà per la Palestina, organizzato in piazza Prampolini dai centri sociali della città. Presenti anche Cosimo Pederzoli, segretario provinciale di Sinistra italiana, Silvio Rosati di Adl Cobas e Daniele Codeluppi di Rec.

“Intanto rifiutiamo la narrazione italiana di quello che sta accadendo sulla striscia di Gaza che è completamente polarizzata”, spiega Sara Marzolino, portavoce del laboratorio Aq16 e degli spazi sociali di Reggio. “Da una parte ci sono gli Stati occidentali che difendono a spada tratta Israele dimenticando un’occupazione che va avanti da quasi un secolo e dall’altra c’è una narrazione che taccia chi chiede solidarietà per la Palestina di antisemitismo, ma non è così”.

Palestina

Continua Marzolino: “Oggi vediamo soltanto violenza e nessun tipo di risposta umanitaria. Nella striscia di Gaza ci sono due milioni di persone bombardate, senza acqua, luce e gas o servizi sanitari perché gli ospedali sono al collasso. Chiediamo un intervento da parte dei Paesi occidentali e non solo, per bloccare lo Stato israeliano e far rispettare la risoluzione dell’Onu dei due Stati che risale al 1947”. Inoltre, conclude Marzolino, “vanno attivati subito corridoi umanitari per salvare queste persone che sono letteralmente sotto assedio” (fonte Dire).