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Rubiera, affittano in nero e poi denunciano gli inquilini

14 ottobre 2023 | 09:52
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Rubiera, affittano in nero e poi denunciano gli inquilini

Due uomini di 50 e 56 anni sono stati denunciati per simulazione di reato ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone

RUBIERA (Reggio Emilia) – Prima gli affittano un appartamento in nero e poi li denunciano per occupazione abusiva: due uomini di 50 e 56 anni sono stati denunciati per simulazione di reato ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone dai carabinieri di Rubiera.

Il 31 maggio scorso i due uomini, responsabili di un’azienda, sono andati dai carabinieri di Rubiera e hanno denunciato un’occupazione abusiva dello stabile da parte di un uomo e della sua famiglia che, secondo quanto hanno detto, fruiva illegalmente delle utenze collegate all’immobile. Inoltre i due anno detto di aver invitato, invano, l’abusivo, che non conoscevano, ad abbandonare lo stabile.

I militari hanno indagato e hanno scoperto che, in effetti, lo stabile era occupato da un 25enne che ha detto loro che non era lì illegalmente, ma ci abitava insieme alla sua famiglia da circa 2 anni, pagando 450 euro per il canone d’affitto e per le utenze ad uno dei due uomini titolari della ditta, senza però possedere alcun contratto di locazione regolarmente registrato.

Inoltre il 25enne ha detto ai carabinieri qual era l’utenza telefonica del proprietario che corrispondeva a quella fornita dal 50enne in sede di denuncia. Il giovane ha anche fornito una copia della chat di messagistica WhatsApp relativa alle sue conversazioni con i proprietari dell’immobile. Dal mese di luglio le utenze collegate all’appartamento occupato dal 25enne erano state disattivate, tanto che l’uomo era stato costretto a trovare una nuova locazione alla moglie ed alla figlia, restando solo lui all’interno dell’appartamento.

Ulteriori riscontri investigativi hanno portato ad accertare la presunta infondatezza della denuncia dei due imprenditori, motivo per cui sono stati accusati di simulazione di reato, dato che è emerso che il 25enne non occupava illegalmente lo stabile, ma corrispondeva la somma in denaro per l’affitto ed il consumo delle utenze pari a 450 euro. Sono stati inoltre denunciati per esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone, perché avevano chiuso i contatori delle utenze lasciando così il 25enne e la sua famiglia privo di corrente acqua e gas.