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Israele, orrore nel kibbutz di Kfar Azza, “neonati decapitati”

10 ottobre 2023 | 19:27
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Israele, orrore nel kibbutz di Kfar Azza, “neonati decapitati”

Diluvio di razzi e raid. Il Papa telefona al parroco di Gaza. L’esercito israeliano ha avvisato i palestinesi di lasciare Gaza per l’Egitto

ROMA – Soldati israeliani hanno riferito alla tv I24 di aver trovato “bambini con le teste decapitate” a Kfar Azza, un kibbutz preso d’assalto dai miliziani di Hamas a Gaza.

Secondo la stessa fonte, “intere famiglie sono state fucilate nei loro letti”. Sono stati portati sulle barelle circa 40 neonati e bambini piccoli. Il vice portavoce dell’esercito per la stampa internazionale Masha Michelson, interpellata al telefono, ha confermato che nel kibbutz sono “stati trovati dei bambini” ma di “non essere al corrente dell’esatto numero”. “Non ho visto i corpi. L’unica cosa che posso confermare – ha aggiunto – è che ci sono stati neonati e bambini uccisi dai terroristi”. “I terroristi sono entrati a Kfar Azza, hanno macellato le persone e – ha spiegato – hanno bruciato alcuni dei corpi. Alcuni sono ancora irriconoscibili. Stiamo ancora tirando fuori i corpi dai rifugi, dagli appartamenti e dalla sinagoga”.

Sirene di allarme che segnalano l’arrivo dei razzi da Gaza nel nord di Israele, soprattutto a Shlomi e in altre località, dice l’esercito. E per tre  volte nel giro di un’ora sono risuonate le sirene anche nella zona centrale e a Tel Aviv.

E i razzi di Hamas, nell’ultimo lancio da Gaza, hanno colpito l’Hotel Regina ad Ashkelon: colonne di fumo si vedono all’altezza del porto- C’era stato l’ultimatum agli abitanti della città, 40 km a nord della Striscia di Gaza: “Avvisiamo gli abitanti di Ashkelon di lasciare la loro città entro le 5 (le 16 in Italia)”.

Un raid lanciato da Israele ha colpito il porto di Gaza. Le immagini trasmesse in tv da Al Jazeera hanno mostrato una densa nube di fumo dal porto con i pescherecci e le imbarcazioni in fiamme.

In mattinata attacco aereo israeliano sul valico di Rafah tra Egitto e Gaza, il secondo raid in meno di 24 ore. Lo ha riferito l’autorità di frontiera sul lato di Gaza, secondo quanto riporta il Washington Post. Il raid ha colpito il tratto di strada tra il lato egiziano e quello di Gaza del valico, lasciando “un buco che ostacola il transito verso e dalla parte egiziana”. Il valico di Rafah era stato appena riparato in seguito ad un attacco aereo israeliano ieri sera, ha detto a Sky News Arabia Iyad al-Bazum, portavoce del ministero degli Interni di Gaza controllato da Hamas. L’Egitto ha chiuso il valico di Rafah ‘sine die’, riferiscono fonti ad Al Arabiya.

I morti a Gaza per gli attacchi israeliani hanno raggiunto il numero di 830 con 4.250 feriti, ha fatto sapere il ministero della sanità di Hamas nella Striscia.

Il Papa telefona al parroco di Gaza

“Ieri ho parlato con Papa Francesco che mi ha manifestato la sua vicinanza e la sua preghiera per tutta la comunità ecclesiale di Gaza e per tutti i parrocchiani e abitanti”. A rivelarlo al Sir è il parroco di Gaza, padre Gabriel Romanelli, attualmente bloccato a Betlemme, in attesa di fare rientro presso la sua parrocchia, la Sacra Famiglia, l’unica cattolica della Striscia. “Ho ringraziato il Pontefice per il suo appello alla pace in Israele e in Palestina di domenica scorsa all’Angelus – ha aggiunto il religioso -. Papa Francesco ha impartito la sua benedizione perché tutti sentano la sua vicinanza”.Attualmente la parrocchia di Gaza ospita 130 rifugiati e altri sono ospitati in strutture parrocchiali limitrofe. “I bombardamenti – racconta padre Romanelli, riferendo testimonianze dei suoi parrocchiani – sono continui e duri. Sale la paura per una invasione di terra”.