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Novellara, due dimore storiche svelano i loro tesori

3 ottobre 2023 | 11:14
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Novellara, due dimore storiche svelano i loro tesori

Sabato, a Novellara, aprono i battenti gratuitamente le dimore di Casino di Sopra e Casino di Sotto: è necessario prenotare la visita

NOVELLARA (Reggio Emilia) – Una data da segnare in calendario per tutti gli appassionati di arte, cultura e storia del territorio reggiano: sabato 7 ottobre si tiene infatti la II edizione di “Carte in dimora. Archivi e Biblioteche: storie tra passato e futuro”, evento organizzato dall’Associazione Dimore Storiche Italiane. Ma non finisce qui, perché per l’occasione in Emilia-Romagna si celebra anche la Giornata Nazionale delle Dimore Storiche rinviata lo scorso 21 maggio a causa dell’alluvione in Romagna.

Nel territorio di Novellara sabato 7 ottobre ci saranno le aperture straordinarie gratuite delle dimore di Casino di Sopra e Casino di Sotto. Per Casino di Sopra, in via Via Casino di Sopra 4, splendida dimora cinquecentesca che si trova immersa in un parco dotato di querce secolari e altri esemplari arborei insieme ad un roseto e ad aiuole di peonie, sono previste diverse visite guidate ogni ora dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30. Si potrà accedere all’ingresso, allo studio, al salone con le sinopie di Lelio Orsi e alla storica acetaia. Per quanto riguarda Casino di Sotto, situato in Via d’Azeglio 6, sempre a Novellara, sarà possibile scoprire gratuitamente dalle 10 alle 13 della mattina la loggia, i tre saloni d’onore collocati all’interno della dimora e lo splendido parco che la circonda.

“Sabato 7 ottobre sarà una data davvero speciale per tutti noi, un’occasione unica per unire la seconda edizione di Carte in dimora con la Giornata Nazionale delle Dimore Storiche” afferma Beatrice Fontaine, presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiane – Sezione Emilia Romagna. “Questo appuntamento è una grande occasione per sensibilizzare la società civile e le Istituzioni sul ruolo che le Dimore Storiche ricoprono a livello socio-economico e culturale in particolare nel territorio reggiano. Queste realtà custodiscono infatti anche archivi e biblioteche che, attraverso le proprie carte, libri e manoscritti, rappresentano la testimonianza tangibile della storia dei territori in cui sono collocate e non solo. Un patrimonio culturale che i proprietari delle Dimore Storiche mettono gratuitamente a disposizione della collettività”.

Le Dimore Storiche, infatti, sono beni custoditi e valorizzati dai proprietari attorno alle quali è possibile sviluppare iniziative di turismo esperienziale e favorire la crescita dei borghi, dei paesi e delle città in cui si trovano. Non a caso il 54% degli immobili iscritti all’associazione è ubicato in comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti e, nel 29% dei casi, in piccoli comuni sotto i 5.000 residenti.

Novellara

“Le dimore private di interesse storico sono stabilimenti produttivi culturali non delocalizzabili capaci di creare valore sociale ed un’economia indissolubilmente legata al territorio. La loro presenza” – aggiunge Fontaine – è fondamentale per sostenere diverse filiere: da quella artigiana, in particolare del restauro, a quella del turismo con ricadute positive su ristorazione e attività ricettive, senza dimenticare il settore eventi e convegni. Si tratta di luoghi che possono fare la differenza per mantenere vivi i territori, soprattutto quelli più periferici. Il nostro impegno è quello di inserire sempre di più le dimore storiche all’interno dell’offerta culturale di Comuni e Regione, in un’ottica di collaborazione con le Istituzioni”.

È necessario prenotare la propria visita per recarsi alla dimora prescelta. Visita il sito https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/carte-in-dimora-2023/