Finalmente Domenica si sposta al mercoledì con Simonetta Agnello Hornby

10 ottobre 2023 | 16:49
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Finalmente Domenica si sposta al mercoledì con Simonetta Agnello Hornby

La scrittrice presenterà mercoledì 18 ottobre, alle 18, alla sala degli Specchi, il suo nuovo libro “Era un bravo ragazzo”

REGGIO EMILIA – “Era un bravo ragazzo” è il nuovissimo libro di Simonetta Agnello Hornby, che l’autrice presenterà freschissimo di stampa (esce il giorno prima per Mondadori) mercoledì 18 ottobre, alle 18, alla Sala degli Specchi in un appuntamento aggiuntivo di “Finalmente Domenica off”. Con lei dialogherà Francesca Codeluppi. Quello di Simonetta Agnello Hornby non è solo un romanzo su una mafia che magari non spara ma governa l’economia dell’isola, è soprattutto una storia sul potere feroce della famiglia e sul desiderio struggente di tornare alla terra in cui sono radicate identità e speranza.

Simonetta Agnello Hornby ha sempre legato la professione di avvocato e la passione per la scrittura all’impegno per sostenere le cause dei minori, le vittime di violenza domestica e gli emarginati. Nata in Sicilia ma vissuta per molto tempo a Londra, ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, il bellissimo La Mennulara, a 57 anni. I suoi libri successivi, come Boccamurata e Caffè amaro, sono diventati best seller internazionali tradotti in venticinque lingue.

In “Era un bravo ragazzo”, siamo fra Sciacca e Pertuso Piccione, nella Sicilia occidentale. Giovanni e Santino hanno sognato entrambi un dolce riscatto, fra il volo di Gagarin, il cinema americano e la bellezza del paese in cui vivono. Giovanni deve soddisfare le ambizioni sociali della madre Cettina, Santino vuole salvare la madre Assunta dal destino equivoco al quale si è esposta per mantenere la famiglia.
Cosa ci succederà da grandi? E cosa vuol dire diventare grandi? Che masculi saremo?
Non hanno tempo di darsi delle risposte: sono assorbiti progressivamente da accordi chiusi sopra le loro teste. Santino diventa un principe del calcestruzzo, che accetta commesse sempre più ricche e sempre più manovrate. Giovanni, avvocato, raccomandato da personaggi ambigui e potenti, mette la sua abilità di uomo di legge al servizio di chi la legge la usa per nascondere il vantaggio di pochi contro il bisogno di molti. Fanno entrambi ottimi matrimoni e trionfano nei cupi anni Ottanta, gli anni terribili delle guerre di mafia. Anna, avvocatessa impegnata, specializzata nel diritto delle acque, vorrebbe “salvare” Giovanni, sposato alla ricca Veronica. Margherita, moglie devota, assicura a Santino una vita famigliare che sembra al riparo dal sangue e dalla violenza. Ma l’edilizia, pubblica e privata, non consente trasparenze né giustizia e i due amici vengono risucchiati in una spirale senza scampo. Resistono solo i barbagli dell’adolescenza e la smagliante bellezza di Assunta, incarnazioni di una Sicilia sognata, che non smette di sognare il proprio bene.