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Finalmente Domenica, si parla di Ucraina

27 ottobre 2023 | 12:50
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Finalmente Domenica, si parla di Ucraina

La docente universitaria Simona Merlo presenterà il suo libro, in dialogo con Dzvenyslava Gladun

REGGIO EMILIA – La complessità della vicenda ucraina, il suo pluralismo “genetico”, la natura composita hanno reso l’itinerario di costruzione dello stato nazionale tortuoso e travagliato. La ricerca pluriennale di Simona Merlo, che domenica 29 ottobre, sarà a Finalmente Domenica alle 11, al ridotto del Valli (ingresso libero), a presentare il suo libro, in dialogo con Dzvenyslava Gladun, ripercorre questo processo, centrando il focus sulla transizione dalla perestrojka gorbacëviana allo stato post-sovietico.

Ne emerge la fisionomia di un territorio che storicamente si è trovato “alla frontiera” – tale è il significato del toponimo Ukraïna – di Stati plurinazionali, prodotto di stratificazioni, spostamenti di confine, trasferimenti di popolazioni, contaminazioni culturali, profondamente segnato da eredità storiche differenti e oggetto in età contemporanea di progetti politici contrastanti.

Molti nodi controversi della costruzione dell’Ucraina contemporanea restano tuttora irrisolti, mentre nel paese infuria una guerra i cui esiti sono difficili da prevedere, ma le cui radici affondano in una storia che esige di essere compresa nella sua complessità.

Simona Merlo è docente di Storia contemporanea all’Università degli Studi Roma Tre e studiosa dello spazio post-sovietico, Simona Merlo è autrice di numerosi saggi e monografie, tra cui All’ombra delle cupole d’oro. La Chiesa di Kiev da Nicola II a Stalin (1905-1939) (Guerini e Associati), Russia e Georgia. Ortodossia, dinamiche imperiali e identità nazionale (1801-1991) (Guerini e Associati) e Georgia. Una storia fra Europa e Asia (Beit).