Consiglio comunale, non passa sfiducia ad assessore Curioni

REGGIO EMILIA – E’ stata respinta oggi, in Consiglio comunale a Reggio Emilia, l’ammissibilità alla discussione dell’ordine del giorno urgente firmato dalle opposizoni per sfiduciare l’assessore Rafaella Curioni. L’atto, illustrato in sala del Tricolore dal leghista Alessandro Rinaldi, ha incassato nove voti favorevoli (Alleanza civica, Forza Italia, Coalizione civica, Fratelli d’Italia, Lega – Salvini Premier) e 18 contrari (Pd, Reggio E’, Europa Verde).

A motivare la richiesta di sfiducia per l’esponente della Giunta, l’appalto diretto affidato dal Comune per il servizio di rassegna stampa (per un periodo di 12 mesi prorogabile per altri 12) alla società “Pressline”, il cui presidente è il marito dell’assessore Curioni. Per il consigliere Rinaldi, che ha annunciato un esposto un esposto all’autorità nazionale anticorruzione (Anac), “aldilà della liceità o meno della procedura di affidamento, è decisamente inopportuno che il coniuge di un assessore possa essere affidatario di un servizio per il quale riceve un compenso economico dal Comune di Reggio”.

Il capogruppo del Pd Gianluca Cantergiani ha sottolineato che l’affidamento – di cui l’assessore ha dichiarato di non essere a conoscenza – è stato fatto nell’ambito di un sistema di rotazione fra varie società.