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Conflitto israelo-palestinese: è morto l’ostaggio Shani Louk

30 ottobre 2023 | 19:29
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Conflitto israelo-palestinese: è morto l’ostaggio Shani Louk

Dopo il raid nel rave party in cui c’è stato l’attacco di Hamas circolava un video in cui si vedeva la ragazza ferita caricata su un truck, il corpo apparentemente inanimato. Il presidente israeliano: “E’ stato decapitato”

ROMA – “Purtroppo ieri abbiamo ricevuto la notizia che mia figlia non è più in vita”, ha detto la madre di Shani Louk, la 22enne tedesca-israeliana rapita da Hamas e riconosciuta in un video in cui i terroristi la trasportavano inerme e seminuda su una jeep.

Lo riporta Bild, che cita anche una conferma della sorella della giovane. Nelle scorse settimane era emerso che Shani fosse ancora viva ma “gravemente ferita” in un ospedale di Gaza. La famiglia aveva fatto diversi appelli di aiuto al governo tedesco. Il 7 ottobre Shani Louk stava partecipando al rave musicale attaccato dai terroristi di Hamas.

La madre di Shani Louk avrebbe ricevuto dall’esercito israeliano la conferma della morte della figlia. Secondo quanto dichiara la sorella della ragazza, sentita da Bild, non sarebbe stato ancora rinvenuto il cadavere della ragazza. Ci sarebbero però prove tramite il Dna di un osso del cranio. La famiglia aveva fornito il Dna della ragazza già da tempo, per eventuali riscontri. La madre della giovane ipotizza ora che Shani sia stata uccisa lo stesso 7 ottobre, con un colpo d’arma da fuoco alla testa.

Il presidente d’Israele Isaac Herzog ha confermato la morte della 22enne tedesco-israeliana Shani Louk, rapita il 7 ottobre da Hamas. “E’ stato trovato il suo cranio”, ha detto Herzog a Bild. “Ciò significa che questi animali barbari e sadici le hanno semplicemente tagliato la testa mentre attaccavano, torturavano e uccidevano. È una grande tragedia e porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia”. Solo ora è stato possibile identificare il corpo di Shani, ha spiegato Herzog, aggiungendo che l’identificazione di altri 40 corpi è in sospeso, poiché le persone sono state abusate, bruciate o smembrate nel modo più raccapricciante