Canali, era ubriaco il 20enne che ha travolto e ucciso Emanuele Iori

REGGIO EMILIA – Era ubriaco il ventenne che ieri mattina ha travolto e ucciso il 42enne Emanuele Iori che stava andando a lavorare in scooter. Il giovane, che stava rientrando a casa ad Albinea, con un amico, dopo un venerdì sera passato fuori a divertirsi, è stato arrestato per omicidio stradale aggravato.

Domani mattina è previsto il giudizio per direttissima, nel frattempo il ventenne resta in carcere. Il ventenne e il 19enne che era in macchina con lui sono rimasti illesi dopo lo schianto e sono stati portati al pronto soccorso del Santa Maria Nuova.

Il conducente è risultato positivo all’alcoltest: aveva un tasso alcolemico tre volte superiore al consentito. Questo rende l’arresto obbligatorio in caso di omicidio stradale. E’ stato anche sottoposto ad esami tossicologici per capire se fosse sotto effetto di droghe: il risultato si saprà nei prossimi giorni. Per quel che riguarda la dinamica dell’incidente, invece, è stata la macchina guidata dal ventenne ad invadere la corsia opposta.

Emanuele Iori stava andando al Conad Primavera di via Cecati dove lavorava al reparto di macelleria. Viveva ad Albinea con la moglie Cecilia e i figli Manuel, 20 anni e Francesca, 10 anni. Era un appassionato di podismo amatoriale e aveva l’hobby di costruire presepi.