Amico (Coraggiosa): “Salvaguardare posti di lavoro a ex Tecnogas”

GUALTIERI (Reggio Emilia) – La giunta intervenga per salvaguardare i lavoratori dello stabilimento Tecnosuperiore di Gualtieri e garantire adeguati investimenti aziendali che permettano il rilancio del sito produttivo. Lo chiede con un’interrogazione Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa).

“La Tecnosuperiore, ex Tecnogas – ha ricordato il consigliere – conta 190 addetti ed è specializzata nella produzione di grandi elettrodomestici da cucina. Attualmente la proprietà turca sta garantendo la continuità occupazionale con investimenti costanti, ma non sufficienti a rilanciare l’attività. In un recente incontro, richiesto da Fiom Cgil e dalle Rsu, la dirigenza aziendale ha garantito la volontà di dare continuità occupazionale e produttiva al sito di Gualtieri e ha confermato di non aver intenzione di trasformare lo stabilimento in un hub logistico, come le voci circolate negli ultimi mesi paventavano”.

“Resta però la preoccupazione delle organizzazioni sindacali -ha continuato Amico-: fra sei mesi, ad aprile 2024, scadrà l’ultimo anno di cassa integrazione, se non ci saranno i volumi produttivi adeguati a garantire lavoro a tutti i dipendenti occupati, il rischio concreto sarà quello di un licenziamento collettivo, senza escludere l’ipotesi della chiusura stessa dell’impresa”.

“Lo stabilimento ha la necessità di investimenti reali, in primis per consentire ai lavoratori di operare in sicurezza. La Regione Emilia-Romagna, a giugno scorso, ha concesso alla Tecnosuperiore un contributo di 500mila euro a valere sul bando dei progetti di ricerca e sviluppo sperimentale previsto dal Pr Fesr 2021/2027”, ha concluso il consigliere.