Ucraina, firmata dichiarazione di amicizia tra Reggio e Melitopol

28 settembre 2023 | 18:07
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Ucraina, firmata dichiarazione di amicizia tra Reggio e Melitopol

Gli incontri e i progetti dei sindaci Ivan Fedorov e Luca Vecchi con il sistema economico, educativo, sociale e culturale della città emiliana

REGGIO EMILIA – E’ stata firmata oggi, in sala del Tricolore, la Dichiarazione di solidarietà e amicizia tra Reggio Emilia e la città di Melitopol. Nel corso dell’incontro è stato fatto anche vedere un video, con le immagini di Melitopol prima e dopo l’invasione della Russia.

Oggi, dopo un anno e mezzo di guerra e di occupazione, il 75% della popolazione di Melitopol, circa 90.000 persone, ha trovato rifugio in altre città ucraine non occupate o all’estero, mentre altri 10.000 residenti sono stati prelevati – “rapiti” si legge nei sottotitoli del documentario – dagli occupanti e deportati in altri luoghi. Altre 20.000 persone hanno trovato rifugio in tre centri di aiuto umanitario nelle città vicine di Zaporizhzhia (capoluogo dell’Oblast di cui Melitopol fa parte), Lviv e Kyiv.

Sostituito ‘de facto’ da un esponente filorusso gradito agli occupanti, il sindaco Fedorov, eletto democraticamente, che fu rapito dai russi, è ora sindaco ‘de iure’ di Melitopol, con sede a Zaporizhzhia, e insieme con i membri legittimi dell’Amministrazione comunale continua a resistere, operare, testimoniare.

I ragazzi rimasti in città continuano a studiare soprattutto con lezioni online, gli adulti cercano di sopravvivere e di sostenere la controffensiva di liberazione ucraina dall’interno, al punto che Melitopol è considerato centro fondamentale del movimento partigiano ucraino.

In sala del Tricolore è stata sottoscritta una Dichiarazione di solidarietà e amicizia, preambolo a un possibile Gemellaggio che potrà essere istituito con la pace, una volta avvenuta la liberazione della città ucraina. Fedorov – a cui il Parlamento europeo ha conferito il premio Sakharov per la libertà di pensiero e di espressione e che rappresenta i sindaci delle città ucraine invase e la loro resistenza – era accompagnato dal vicesindaco Mykhailo Semikin e dal consigliere Svystun Olexandr: la delegazione ha visitato in questi giorni alcuni Paesi europei e oggi appunto Reggio Emilia.

Ha detto il sindaco Vecchi: “Siamo e saremo sempre vicini alla comunità di Melitopol e al popolo ucraino – ha detto il sindaco Luca Vecchi, rivolgendosi a Fedorov – Una vicinanza che nasce dalla condivisione di ideali di libertà, solidarietà e cooperazione, affinità tra i nostri territori, che si è dimostrata fattivamente da subito con i consistenti aiuti di farmaci, alimenti e beni di prima necessità, partiti da Reggio Emilia all’indomani dell’invasione dell’Ucraina e con l’aver ospitato circa 3.000 profughi ucraini che fuggivano dalla brutalità e dall’orrore della guerra”.

Ha aggiunto Fedorov: “Vi ringrazio dell’accoglienza e di una vicinanza, evidente già solo nei vostri sguardi e nel vostro calore. Una vicinanza che è concreta nei fatti e negli ideali: abbiamo bisogno di entrambi, i fatti al pari del sostegno ideale e morale, che è un dato fondamentale per noi, per resistere e liberarci da questa occupazione brutale. Firmare questa Dichiarazione di solidarietà e amicizia per noi è un atto molto importante: significa che ora e in futuro costruiremo insieme, in diversi campi, per le nostre comunità”.

LA COSTITUZIONE DEL CLN
Per coincidenza, nella giornata di oggi ricorre l’80° anniversario della costituzione del Comitato di liberazione nazionale (Cln) di Reggio Emilia, avvenuta il 28 settembre 1943: perciò i sindaci Luca Vecchi e Ivan Fedorov, insieme con il presidente dell’Anpi Ermete Fiaccadori, hanno deposto una corona, con i colori della bandiera italiana e di quella ucraina, al monumento alla Resistenza e hanno ricordato così il comune sacrificio, sia pure in epoche diverse, per la liberazione delle rispettive città e Paesi.

melitopol

AL TEATRO VALLI
Dopo una visita al teatro Municipale Romolo Valli, accompagnati dal direttore della Fondazione i Teatri Paolo Cantù, la delegazione ucraina e il sindaco Vecchi hanno incontrato nella Sala degli specchi il rappresentanti delle istituzioni – il prefetto Maria Rita Cocciufa, per la Provincia il consigliere delegato e sindaco di Albinea, Nico Giberti – del mondo educativo reggiano con la presidente della Fondazione Reggio Children Carla Rinaldi e il direttore dell’Istituzione scuole e nidi dell’infanzia Nando Rinaldi; del sistema economico, rappresentato dal presidente della Camera di commercio dell’Emilia Stefano Landi e da vari imprenditori; del mondo culturale, rappresentato dallo stesso direttore Cantù; della cooperazione e delle relazioni internazionali con la presidente della Fondazione E35 Alessia Ciarrocchi e la consigliera della Fondazione Mondinsieme oltre che dell’Associazione ucraina di Reggio Emilia, Diana Bota.

IN MUNICIPIO E IN SALA DEL TRICOLORE
Dopo la conferenza stampa in Municipio, i sindaci Vecchi e Fedorov hanno sottoscritto in Sala del Tricolore la Dichiarazione di solidarietà e amicizia fra Reggio Emilia e Melitopol, alla presenza della Giunta comunale, del presidente del Consiglio comunale Matteo Iori e di alcuni consiglieri, di una rappresentanza della Comunità ucraina da diversi anni presente a Reggio Emilia e particolarmente attiva nell’accoglienza e negli aiuti alla madrepatria dopo l’invasione russa. A conclusione dell’incontro, il sindaco Luca Vecchi ha conferito il Primo Tricolore al sindaco Ivan Fedorov, quale massimo segno di riconoscenza e vicinanza di Reggio Emilia a Melitopol e a tutte le città ucraine.