Seed, storie di donne che creano sviluppo sostenibile

26 settembre 2023 | 15:53
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Seed, storie di donne che creano sviluppo sostenibile

Il progetto di cooperazione internazionale coordinato dalla onlus Weworld con Boorea e Yoda e con la collaborazione di Quadir sarà presentato giovedì sera a Bologna

REGGIO EMILIA – Va ad avviarsi alla fase conclusiva il progetto Seed di sostegno all’empowerment economico femminile in Tunisia, coordinato e gestito dalla onlus Weworld in collaborazione con Boorea e Yoda e con la collaborazione di Quadir.

Il progetto, che ha per partner le associazioni tunisine Citess e Positiver, oltre che le comunità locali coinvolte, ha sviluppato una serie di attività di formazione e divulgazione finalizzate alla promozione di una cultura aziendale sensibile all’uguaglianza di genere in Tunisia, ed è stato rivolto in particolare a donne attive in microimprese in aree periferiche della Tunisia. Il progetto gode del sostegno della Regione Emilia-Romagna e ha la durata di 12 mesi con 3 mesi di estensione.

Sono stati coinvolti 60 dipendenti, in grandissima maggioranza donne, di altrettante microimprese scelte in un campione di 400 piccole aziende, prevalentemente del settore agro-alimentare, nei Governatorati di Beja, Kasserine, Kabili, Lekef, Mahdia e Sidi Bouzid, con seminari e attività formative volte a promuovere e valorizzare le attività di genere in ambito imprenditoriale.

Pur essendo infatti la Tunisia uno dei Paesi di lingua araba nel quale i diritti delle donne sono maggiormente tutelati, il tasso di occupazione delle donne tunisine nelle aree rurali rimane molto basso, di poco superiore al 22%.

Quadri, società di formazione e consulenza cooperativa con sede a Reggio Emilia che svolge attività per le figure manageriali delle cooperative , ha organizzato le lezioni a distanza con la Tunisia, coordinate da Weworld e dai partner locali, che hanno coinvolto l’Ufficio Internazionalizzazione di Legacoop Emilia Ovest, la cooperativa sociale Augeo e Tito Menzani, docente di Sociologia dell’Università di Bologna. Quadir e Boorea hanno inoltre partecipato a un seminario a distanza con Weworld, Yoda e le coordinatrici tunisine del progetto.

Seed

Il lavoro svolto sarà presentato giovedì sera 28 settembre alle 18 a Bologna, al centro Interculturale Zonarelli in via Sacco 14, al Festival di Itaca’.

Parteciperanno Simona Zedda e Damian Castro di Yoda APS-Festival Itaca, Mirella Orlandi, responsabile Area Cooperazione Internazionale della Regione Emilia-Romagna, Maddalena Spada di Weworld in Nordafrica, Raffaella Curioni, presidentessa di Quadir, Vanna Paderni e Marta Errica, rispettivamente presidentessa e vice presidentessa della cooperativa sociale Augeo, Maha Yomn Sbaa e Marta Giaccari, volontarie del progetto Seed. Alle 19 aperitivo in musica e musiche dal Maghreb con Fabio Tricomi.