Scatolificio “La Veggia”, il tribunale dà l’ok al concordato

5 settembre 2023 | 11:04
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Scatolificio “La Veggia”, il tribunale dà l’ok al concordato

L’Agenzia delle entrate, soggetto creditore legittimato a fare ricorso, non si è opposto come si temeva. Via libera al piano del colosso austriaco Prinzhorn

CASTELLARANO (Reggio Emilia) – Svolta positiva nella vertenza dello scatolificio “La Veggia” di Roteglia di Castellarano, azienda finita nel 2022 in “concordato in continuità aziendale”. Nei giorni scorsi il tribunale di Reggio Emilia ha infatti concesso l’omologa al piano concordatario a cui l’Agenzia delle entrate, soggetto creditore legittimato a fare ricorso, non si è opposto come si temeva.

Una buona notizia per i 150 dipendenti dello scatolificio, che il colosso austriaco del settore della carta Prinzhorn si è offerto lo scorso ottobre di acquistare e rilanciare con circa 30 milioni. L’eventuale passaggio di proprietà, infatti, si presenta ora scevro da incognite, come riportato ai lavoratori in assemblea lo scorso 31 agosto.

“La crisi dello scatolificio – ricorda il segretario Slc Cgil Reggio Emilia Natale Scebba – è arrivata al suo apice nell’aprile 2022 e fin da subito la Slc in raccordo con la Cgil si è attivata per la salvaguardia dei posti di lavoro e dell’azienda stessa, portando la giusta attenzione a tutti i tavoli istituzionali, compresi i livelli regionali sia politici sia sindacali, che hanno garantito un ruolo fondamentale nella soluzione positiva della vertenza”.

Un “ringraziamento – conclude il sindacato – va a tutti coloro che si sono adoperati per questo risultato, ma in modo particolare ai lavoratori che in questo contesto complicato e di incertezza hanno sempre garantito la professionalità che ha permesso allo scatolificio di andare avanti”. Ora “tocca alla nuova società mantenere gli impegni presi e dare corso al piano industriale di rilancio delle attività”.