Cronaca |
Cronaca
/

Saman, nel processo entrano le confidenze dello zio a 2 detenuti

8 settembre 2023 | 11:47
Share0
Saman, nel processo entrano le confidenze dello zio a 2 detenuti

I difensori di Abbas hanno chiesto oggi che vengano riascoltati in aula 18 testimoni che il loro assistito non ha potuto sentire

REGGIO EMILIA – Si era parlato di un pronunciamento della sentenza di primo grado ad ottobre. La recente estradizione dal Pakistan del padre, Shabbar Abbas, rimescola invece le carte del processo per la morte di Saman, uccisa nella notte del primo maggio 2021 a Novellara. Alla ripresa del processo dopo la pausa estiva, nell’aula di Corte d’assise del tribunale di Reggio Emilia, i difensori di Abbas hanno innanzitutto chiesto oggi che vengano riascoltati in aula 18 testimoni che il loro assistito, prima latitante e poi detenuto a Islamabad, non ha potuto sentire.

Il procuratore capo di Reggio Calogero Paci ha messo poi nuova carne al fuoco, depositando un’integrazione agli atti istruttori finora acquisiti al fascicolo del dibattimento. In particolare si tratta di un verbale di “sit” (sommarie informazioni testimoniali) rese da due detenuti nel carcere di Reggio, che il 31 agosto scorso hanno chiesto di poter parlare delle confidenze ricevute da Danish Hasnain – zio di Saman che ne ha fatto ritrovare il corpo – sull’omicidio della ragazza. Paci stesso ha escusso i testimoni il 5 e il 6 settembre scorsi.

Sempre oggi la Corte ha infine affidato l’incarico ad un perito di confrontare gli orari delle telecamere che hanno immortalato gli imputati la sera del delitto, con i tabulati dei loro telefoni, per verificare eventuali discrepanze segnalate dall’avvocato di Hasnain Liborio Cataliotti. Il perito inizierà il lavoro lunedì prossimo e dovrebbe consegnare il suo elaborato il prossimo 3 ottobre (fonte Dire).