Saman, il padre decide di non parlare in aula

29 settembre 2023 | 16:24
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Saman, il padre decide di non parlare in aula

Il legale: “Una scelta tecnica, probabilmente rilascerà spontanee dichiarazioni in aula dopo che avrà sentito la testimonianza del figlio”

REGGIO EMILIA – Ha scelto di non parlare, Shabbar Abbas, il padre di Saman. Era infatti previsto per oggi il suo esame davanti alla Corte d’Assise di Reggio Emilia, dove è imputato per l’omicidio della figlia 18enne assieme ad altri quattro familiari. Il pakistano 46enne, però, presente in aula dopo l’estradizione con i suoi avvocati, si è avvalso della facoltà di non rispondere, come era suo diritto fare.

“Una scelta tecnica – ha motivato il suo difensore Enrico Della Capanna – probabilmente rilascerà spontanee dichiarazioni in aula dopo che avrà sentito la testimonianza del figlio”. Il fratello di Saman – da poco diventato maggiorenne, che vive in una comunità protetta – verrà infatti ascoltato nelle prossime udienze.

È considerato il teste chiave dell’accusa e ha sempre indicato come esecutore materiale del delitto lo zio Danish Hasnain. “La difesa dello zio sta cercando di spostare l’attenzione sulla madre, come autrice del delitto. Ma stando ai filmati delle telecamere non avrebbe avuto il tempo materiale per andare e tornare dalle serre”, ha aggiunto Della Capanna a margine.

È attesa nel primo pomeriggio di oggi, invece, la testimonianza di Ayub Saqib, il fidanzato di Saman, che ha più volte denunciato delle minacce subite dai familiari della giovane che non accettavano la loro relazione.