Reggiana, solo un pari contro il Pisa: 0-0

REGGIO EMILIA – Al Città del Tricolore va in scena una sfida maschia, incentrata sul duello Arena/Bardi e conclusasi a reti inviolate. I granata conquistano un punto d’oro frutto di una prestazione al di sotto della classe balistica che solitamente li contraddistingue. Da evidenziare come l’estremo difensore di casa sia il salvagente di serata (foto Bucaria).

Primo tempo
Quattro minuti segna il cronometro, il tempo necessario ad Antiste per deliziare il proprio pubblico con una piroetta seguita da una stoccata che impatta sulla traversa. Un gesto tecnico che meritava sorte migliore. La Reggiana, spinta dal grido di guerra dei suoi tifosi, prova a costringere la compagine ospite a ritirarsi in trincea. Il tentativo però fallisce dal momento che il Pisa è strutturato come battaglione d’assalto. Gondo, servito da Antiste, mira il bersaglio ma dinanzi a lui si erge a ostacolo Nicolas.

Ad aumentare i giri del motore è Kabashi e per arrestarne la corsa Marin si vede costretto a interviene con le maniere forti. Un atto sanzionato con il cartellino giallo dal direttore di gara. Da plausi è la chiusura tempestiva di Bardi con l’arto inferiore sul tiro al veleno di Piccinini. Vi è spazio anche per osservare gli uomini guidati da mister Aquilani reclamare a gran voce il calcio di rigore, una richiesta che non trova l’acconsentimento di Santoro. In chiusura di sipario sul primo atto Bardi non si lascia affondare dalla cannonata di Arena.

Secondo tempo
L’incontro diviene sempre più bellicoso tant’è vero che arriva qualche colpo proibito. Arena, da posizione invitante, si diletta in un tiro a giro che si stampa sulla traversa. Determinante è la mano fatata di Bardi a alterarne la traiettoria. A risaltare ora sono le geometrie pisane, fatto che induce mister Nesta a modificare l’assetto organizzativo della propria squadra. Al settantatreesimo Piccinini colpisce con un braccio la sfera e per il direttore di gara vi sono gli estremi per assegnare il calcio di rigore, ma un check del VAR lo induce a rivedere la propria decisione. Il tempo scorre inesorabile e a rimanere immutato è il risultato: 0 – 0. Arriva così il triplice fischio volto a sancire il pareggio. Un punto generato dall’operatore di salvataggio Bardi.

Il tabellino

A.C. REGGIANA 1919 – PISA SPORTING CLUB: 0 – 0

A.C. REGGIANA 1919 (4-3-1-2): Bardi; Sampirisi, Romagna, Marcandalli, Pieragnolo (dal 60’ Pajac); Bianco, Kabashi, Crnigoj (dal 67’ Nardi); Portanova; Gondo (dal 60’ Pettinari), Antiste (dal 60’ Girma). A disposizione: Satalino, Rozzio, Szyminski, Fiamozzi, Libutti, Cigarini, Varela, Lanini. Allenatore: Alessandro Nesta.

PISA SPORTING CLUB (4-3-3): Nicolas; Barbieri, Canestrelli, Leverbe, Beruatto; Marin (dal 45’ Veloso), Barberis, Piccinini (dal 76’ Vignato); Arena (dal 76’ Mlakar), Moreo, Jureskin (dal 76’ Tourè). A disposizione: Loria, Caracciolo, Torregrossa, Nagy, Esteves, , Masucci, De Vitis, Calabrese. Allenatore: Alberto Aquilani.

Arbitro: Alberto Santoro sez. di Messina (Assistenti: Marco Trincheri sez. di Milano, Francesco Luciani sez. di Milano. IV Uomo: Filippo Giaccaglia sez. di Jesi. VAR: Massimiliano Irrati sez. di Pistoia. AVAR: Rodolfo Di Vuolo sez. di Castellammare di Stabia).

Note – Ammoniti: Marin, Pieragnolo, Bianco, Jureskin, Kabashi, Crnigoj, Moreo, Tourè. Angoli: 3 – 2. Recupero: 1’ pt. – 6’ st.