Planet-Aut, apre la pizzeria che dà lavoro ai giovani con autismo

CASALGRANDE (Reggio Emilia) – Apre, a Casalgrande, Planet-Aut, la pizzeria che dà lavoro ai giovani con autismo. Dare ai giovani con disturbi dello spettro autistico una possibilità di inserimento nel mondo del lavoro, offrendo loro un percorso di formazione e un’opportunità di occupazione in un locale appena ristrutturato, a Casalgrande: è l’idea di Aut Aut – Associazione Famiglie con Portatori di autismo o.d.v., con il sostegno del Comune di Casalgrande, che venerdì 6 ottobre festeggerà con un evento pubblico l’apertura di Planet-Aut, bar, ristorante e pizzeria. Situato all’ex bocciodromo di via Santa Rizza 19, Planet-Aut si trova a fianco di realtà radicate sul territorio come Avis e EMA – Emilia Ambulanze, dove lavoreranno i ragazzi dell’associazione e non solo.

Il nuovo locale, riqualificato e acquisito in concessione dal Comune di Casalgrande, è gestito da Aut Aut società benefit Srl, costituita nei mesi scorsi. Si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere in Emilia-Romagna, dove a lavorare saranno i ragazzi con disturbo dello spettro autistico. L’evento si terrà alle 21 con lo spettacolo di Giuseppe Giacobazzi, attore e cabarettista, testimonial di Aut Aut da molti anni. A seguire il locale sarà aperto al pubblico e resterà in esercizio dal martedì alla domenica dalle 7 alle 22.

Dodici giovani stanno partecipando a corsi tenuti dalla fondazione Alberto Simonini finanziati dal Fondo Regionale per l’occupazione di persone con disabilità. I primi sette, una volta concluso il programma formativo, saranno coinvolti già da ottobre nelle attività quotidiane di Planet-Aut. La cooperativa sociale Coress, in collaborazione con il Servizio Sociale Associato Tresinaro Secchia e il Centro Salute Mentale, seguirà il percorso di autonomia di alcuni dei ragazzi.

Saranno affidate loro le consuete mansioni previste e verranno regolarmente retribuiti dalla società benefit.

Fondata dalle famiglie di persone con disturbo dello spettro autistico (Asd), attiva sin dal 2000, l’associazione Aut Aut promuove attività di volontariato e collabora con enti pubblici e privati in progettualità a supporto dei portatori di autismo e delle loro famiglie (come il centro Isola Felice, creato nel 2006 in collaborazione con gli enti locali). Nei mesi scorsi ha costituito Aut Aut società benefit Srl, per coinvolgere i fragili in attività lavorative. Planet-Aut sarà un’iniziativa con finalità di lucro, i cui utili verranno devoluti all’associazione, che perseguirà un beneficio comune in modo sostenibile e trasparente, a favore di persone in stato di svantaggio e delle loro famiglie, sotto la supervisione dei responsabili di impatto.

“Dopo la decennale esperienza con Isola Felice, abbiamo deciso di investire sul futuro dei nostri ragazzi per consentire loro di acquisire autonomia attraverso la dignità di un lavoro retribuito – spiega Roberto Vassallo, presidente dell’associazione Aut Aut e deus ex machina di Planet-Aut -. Al tempo stesso, Planet-Aut è la casa di tutte le famiglie e dei ragazzi fragili che desiderano avere qualche momento di svago in un contesto famigliare e inclusivo, con l’interazione tra i ragazzi che riusciranno ad occuparsi delle attività del bar-ristorante e coloro che ne beneficeranno come utenti”.

“Sono onorato di essere il testimone di una associazione come Aut Aut fatta di persone fantastiche che ha come scopo quello di assicurare un futuro ai ragazzi che soffrono di autismo. – afferma Giuseppe Giacobazzi – Renderli partecipi di un progetto così bello servirà ad impegnarli, a farli sentire parte importante della comunità. Non vedo l’ora di mangiare la pizza e riabbracciare i miei ragazzi.”

“La mia giunta ha voluto essere al fianco delle persone con disabilità fin dal giorno del suo insediamento. Nel caso specifico, siamo contenti di aver contribuito al progetto realizzato da Aut Aut nella nostra struttura comunale. Pensiamo che iniziative lodevoli, come questa, possano rappresentare una svolta nella vita delle persone con disturbi gravi dello spettro autistico: esse vengono inserite in un progetto che ha il grande obiettivo di farle sentire più integrate e più autonome da un punto di vista anche economico. “- dichiara Giuseppe Daviddi, Sindaco di Casalgrande – Come mi ha detto un ragazzo autistico: ‘Voglio portare a cena i miei genitori e pagare il conto’. Si tratta di un percorso importante, quello iniziato con Planet Aut e che vorrebbe essere un primo passo verso un sogno: la costruzione di una struttura per l’autonomia residenziale di questi ragazzi. Per ora è solo un’idea, ma il progetto Planet Aut ci dimostra che i sogni possono realizzarsi”.