Marocco, Tajani: “Non ci sono vittime fra gli italiani”

ROMA – “Attualmente, ci sono circa 200 italiani nella zona colpita dal terremoto in Marocco e non risultano vittime o feriti”.

Lo ha confermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani durante un’intervista al Tg2, inviando un messaggio ai connazionali presenti nel Paese colpito dal sisma, invitandoli ad evitare l’aeroporto di Marrakesh. Ha precisato che ci sarà un funzionario dell’ambasciata per fornire indicazioni, ma ha sottolineato che “l’aeroporto di Marrakesh è congestionato”.

Invece, ha suggerito di raggiungere gli aeroporti di Casablanca o Rabat utilizzando i bus, in modo da poter “eventualmente rientrare in Italia”. Tajani ha assicurato che il governo sta monitorando costantemente la situazione in Marocco, prestando attenzione a ogni persona coinvolta, e ha affermato che l’ambasciata, il consolato e l’Unità di crisi del Ministero degli Esteri stanno rispondendo a tutte le chiamate per fornire assistenza.

Ci sono turisti italiani bloccati sui monti dopo il terremoto. Ha detto una turista italiana in vacanza in Marocco con suo marito e il figlio quindicenne, sorpresi dal terremoto della scorsa notte mentre erano un hotel sulle montagne dell’Atlante: “Siamo estremamente preoccupati. Siamo bloccati fuori dall’hotel situato sul passo Tizi n’test, e la strada è ostruita da una frana da entrambi i lati. Attualmente, stiamo dirigendoci a piedi verso Agadir, distante trenta chilometri, fortunatamente in discesa. Tuttavia, dobbiamo affrettarci poiché la temperatura sta iniziando ad aumentare”.