I Cobas: “Licenziati 18 lavoratori della Movinlog”

REGGIO EMILIA – “Dopo dieci anni di appalti la committenza ha licenziato 18 lavoratori che operavano nei magazzini della Grissin Bon per conto della Movinlog. Ora siamo in sciopero”.

Lo scrive Silvio Rosati, di Adl Cobas, relativamente a una vertenza che va avanti dal mese di giugno con la società in appalto Movinlog s.p.a. dove i lavoratori chiedevano il rispetto del contratto nazionale di lavoro logistica in particolare sui livelli inquadrativi, con la richiesta di costruire nel tempo un premio di risultato che potesse portare un miglioramento della qualità del lavoro e un aumento economico per far fronte al carovita e l’inflazione che ad oggi colpisce duramente i lavoratori.

Dice Rosati: “A queste richieste non vi è stata alcuna risposta e si sono articolate alcune giornate di sciopero nei tre magazzini dove rappresentiamo il 90% dei lavoratori, la risposta della Grissin Bon e Movinlog è stata di sostituire i lavoratori in sciopero. Successivamente la Movinlog ci ha comunicato la disponibilità ad un incontro dove pensavamo si volesse trovare una soluzione condivisa della vertenza”.

E invece le cose sono andate diversamente. Continua Rosati: “Poche settimane dopo sono arrivate le lettere di licenziamento della Movinlog con effetto dal 10 di ottobre e abbiamo chiesto alla Grissin Bon, tramite Pec, le rassicurazioni sulle garanzie occupazionali tramite il normale cambio appalto che prevede il subentro di un’altra società con il mantenimento dei posti di lavoro. La committenza ci ha comunicato che non ritiene di proseguire con un ulteriore appalto e quindi la responsabilità del licenziamento ricade su Movinlog e che si organizzerà in altro modo (assumendo lavoratori interinali). Questo dopo oltre 10 anni che i lavoratori lavoravano all’interno dei magazzini della committenza”.

Conclude Rosati: “Tramite pec abbiamo inviato richiesta di assunzione diretta dei lavoratori, ma, ad oggi, non vi è stata data alcuna risposta. Come organizzazione sindacale, con i lavoratori coinvolti, siamo determinati a continuare la mobilitazione e gli scioperi coinvolgendo la città e continueremo fino a che i lavoratori non saranno assunti direttamente da Grissin Bon”.