Lavoro, la Cisl: “Chi si infortuna è giovane e straniero”

7 settembre 2023 | 12:24
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Lavoro, la Cisl: “Chi si infortuna è giovane e straniero”

Domenico Chiatto, segretario generale aggiunto: “Bisogna puntare sulla formazione e sui controlli”

REGGIO EMILIA – A Reggio Emilia “chi si infortuna sul lavoro ha una età media molto bassa di soli 39,5 anni, è di sesso maschile nel 69% dei casi, e si tratta di lavoratori nati all’estero ben nel 28% dei casi. Questa l’elaborazione della Cisl (sui dati Inail) che interviene dopo due infortuni gravi a Reggio Emilia nel giro di una settimana.

“Siamo in una fase involutiva della tutela della salute e sicurezza – lamenta Domenico Chiatto, segretario generale aggiunto della Cisl Emilia Centrale -. In Italia aumentano infortuni e mortalità (non a Reggio per il 2023) come dimostra il tragico caso dei cinque operai ferroviari morti a Brandizzo. Registriamo, però, anche un aumento degli infortuni delle donne e, come la cronaca reggiana dimostra, aumentano i nuovi settori parcellizzati come ad esempio la logistica la movimentazione merci e facchinaggio”.

Il dopo covid, prosegue Chiatto, “ci consegna un cambiamento di paradigma dove spesso il lavoratore viene dopo la produzione. A Reggio Emilia un tasso così alto di nati all’estero infortunati (28%, quasi il doppio della popolazione residente), per altro, pone forte attenzione sul tema della formazione, per alcuni lavoratori decisamente più complessa, anche per motivi di lingua, soprattutto in alcuni comparti ad alto rischio infortunistico come edilizia, agricoltura, logistica e facchinaggio dove la maggioranza dei lavoratori è immigrata”.

Per la Cisl dunque è “necessario un intervento straordinario permanente a tutti i livelli sul tema”. Infine, “auspichiamo- conclude il sindacalista- più interventi ispettivi che permettano di smantellare le aziende che fanno ricorso al lavoro nero. Invitiamo tutti i lavoratori e le lavoratrici a rifiutare offerte di lavoro non regolarizzato e a segnalare alle autorità competenti casi sospetti. Ne va della sicurezza delle persone”.