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Imprese, su i tassi di interesse: male le condizioni bancarie

7 settembre 2023 | 16:16
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Imprese, su i tassi di interesse: male le condizioni bancarie

E’ quanto si evince dai dati dell’Osservatorio Credito di Unindustria Reggio Emilia, che rileva trimestralmente i rapporti banca-impresa delle aziende reggiane

REGGIO EMILIA – I tassi di interesse crescono e peggiorano le condizioni bancarie, anche a Reggio Emilia, dove gli imprenditori sono preoccupati per il rischio di vedere bloccati gli investimenti. E’ quanto si evince dai dati dell’Osservatorio Credito di Unindustria Reggio Emilia, che rileva trimestralmente i rapporti banca-impresa delle aziende reggiane.

Seppur con differenze a seconda del settore e delle dimensioni, il tasso medio ai finanziamenti di medio-lungo termine senza garanzie reali, già in corso, si avvicina al 3,2%, mentre il tasso medio di conto corrente, soggetto a modifiche contrattuali nel corso del trimestre, sfiora il 6%. Il 100% delle aziende intervistate ha affermato di aver subito un peggioramento di tutte le condizioni bancarie.

E intanto per il prossimo trimestre si prevede un ulteriore rialzo dei tassi di medio-lungo termine. Si teme dunque un calo dell’attività d’investimento e una riduzione delle richieste di finanziamenti, specie quelli associati alla transizione ecologica, si spiega. Scarsi anche gli adeguamenti al nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza, che prevede l’introduzione di adeguati assetti organizzativi, contabili e amministrativi. Per questo, i risultati dell’indagine saranno la base del confronto con le banche del 21 settembre.

“Un appuntamento nel quale portiamo le esigenze del mondo imprenditoriale all’attenzione degli istituti di credito che operano nella nostra provincia”, dice la presidente Roberta Anceschi. Le aziende, afferma, “riaprono con mille incertezze Il costante innalzamento dei tassi d’interesse sta causando infatti importanti ripercussioni sulla capacità d’investimento nel periodo in cui più ce ne sarebbe bisogno per affrontare la sfida dello Sviluppo Sostenibile. Gli effetti della politica monetaria, associati alle recenti rilevazioni sullo stato dell’economia tedesca, gettano molte ombre sulle previsioni dei prossimi mesi”.