Eurovita, Federconsumatori: “Diritto di riscatto dal 1° novembre”

REGGIO EMILIA – “La vicenda dei risparmiatori coinvolti con l’assicurazione Eurovitasi avvia verso la soluzione auspicata, anche se l’associazione vigilerà su tutti i passaggi formali. Dal 1° novembre sarà possibile di nuovo esercitare il diritto di riscatto per gli oltre 5mila clienti reggiani di cui oltre 200 seguiti da Federconsumatori di Reggio Emilia. L’esercizio del riscatto deve però essere valutato attentamente dal lato dei costi e benefici”.

Lo scrive Federconsuatori dopo che il 26 settembre Ivass ha incontrato le associazioni dei consumatori per fornire le notizie in merito all’andamento dell’operazione di salvataggio della compagnia.

Aggiunge l’associazione: “Le comunicazioni offerte danno ampia conferma sul buon esito della vicenda, rispettando i tempi inizialmente previsti, è stata costituita tra le cinque compagnie aderenti all’iniziativa la nuova società “Cronos Vita” che, una volta acquisite le autorizzazioni da parte di Ivass, entro il 31 ottobre subentrerà nell’intero compendio di Eurovita. Tutte le polizze transiteranno alla nuova compagine, in continuità con le condizioni originarie di contratto, che non subiranno alcuna modifica. La finalità della Cronos sarà quella di garantire in tempi brevi una continuità nell’attività di Eurovita, solo in successivo momento le polizze verranno ripartite tra UnipolSai, Intesa Vita, Generali, Allianz e Poste Vita”.

A partire dal 1° novembre sarà possibile nuovamente esercitare il diritto di riscatto.

Scrive Federconsumatori: “In merito, stante peraltro l’affidabilità delle compagnie coinvolte, è consigliabile valutare attentamente l’opportunità di ricorrere al riscatto anticipato della polizza, limitandolo al caso di assoluta necessità dell’assicurato. Si tenga conto, infatti, che con i tassi attuali si rischierebbe di incorrere in significative perdite economiche. I nostri consulenti della Federconsumatori sono a disposizione per valutare l’investimento e i costi e benefici dell’eventuali riscatto o trasferimento della posizione in un altro investimento”..

E conclude: “La nostra associazione, che ha già raccolto l’adesione di migliaia risparmiatori, continuerà a vigilare sulla vicenda perché sia garantita la tutela di tutti i sottoscrittori”.