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Eternit, inchiesta su 52 morti archiviata a Reggio Emilia

7 settembre 2023 | 15:13
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Eternit, inchiesta su 52 morti archiviata a Reggio Emilia

Era stata aperta dopo un esposto presentato dal sindaco di Rubiera, Emanuele Cavallaro

REGGIO EMILIA โ€“ Eโ€™ stata archiviata dal Gip di Reggio Emilia, su richiesta della Procura, lโ€™inchiesta aperta dopo un esposto presentato dal sindaco di Rubiera, Emanuele Cavallaro, su 52 morti fra il 1985 e il 2014 per presunta esposizione allโ€™amianto prodotto dalla Icar spa, poi divenuta โ€˜Industria Eternit Reggio Emilia spaโ€™ sulla via Emilia a Rubiera (nella zona ceramiche di Reggio Emilia). Lo riporta il Resto del Carlino di Reggio Emilia.

Sul registro degli indagati per il reato di omicidio colposo erano stati iscritti Stephan Ernst Schmidheiny (ultimo proprietario dellโ€™azienda) e Luigi Giannitrapani (ex ad dellโ€™Eternit di Rubiera). La produzione di lastre di amianto a Rubiera รจ stata attiva dal 1960 al 1992, quando una legge lโ€™ha messa al bando in tutta Italia.

Il fascicolo era stato inviato alla magistratura reggiana dopo che, nel 2016, a Torino in processo โ€˜Eternit-bisโ€™ era stato spacchettato in quattro tronconi, derubricando il reato da omicidio volontario a colposo (escludendo quindi il dolo) e le carte destinate alle procure di competenza, in cui avevano sede i distaccamenti della Eternit: Cavagnolo (Torino), Bagnoli (Napoli), Casale Monferrato (Vercelli) e, appunto, Rubiera (Reggio Emilia).