Carcere, nuova aggressione a un agente

REGGIO EMILIA – Un agente di polizia penitenziaria del carcere di Reggio Emilia è stato aggredito ieri pomeriggio da un detenuto ristretto nella sezione di “articolazione salute mentale (Atsm)”. Lo denuncia il sindacato Sappe, secondo cui l’operatore è stato dapprima insultato, poi raggiunto da sputi e infine colpito al braccio con una tavola di legno. Inviato al pronto soccorso è stato dimesso con una prognosi di 3 giorni.

Il detenuto, entrato nel carcere ad agosto, ha invece continuato a dare in escandescenze e, alla vista del personale medico e paramedico e di due esperti in psichiatria, ha minacciato di compiere gesti autolesionistici. Un atteggiamento tenuto fino a sera quando si è ferito ed è stato inviato a sua volta in ospedale. Cosa che, sottolinea ancora il sindacato degli agenti, “ha determinato l’impiego di un congruo numero di risorse di polizia penitenziaria, già carenti per garantire adeguati livelli di sicurezza”.

Il Sappe sollecita quindi “l’adozione di ogni piu utile iniziativa, eventualmente anche sanitaria, per evitare che possano ripetersi episodi di violenza e per curare adeguatamente la persona”, affermano il segretario regionale Giovanni Battista Durante e il vice Michele Malorni.