Cambiamenti climatici, Reggio vara piano per gestire impatti

REGGIO EMILIA – “Prevenire e gestire gli impatti dei cambiamenti climatici comporta una grande responsabilità degli enti locali, compreso il nostro Comune”. A dirlo è Carlotta Bonvicini, assessore alle Politiche per la Sostenibilità di Reggio Emilia, che ha presentato ieri la delibera sul “piano di azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc)”, poi approvata dal Consiglio comunale.

Il documento, redatto in maniera volontaria dai Comuni aderenti al “Patto dei sindaci per il clima e l’energia” (sottoscritto da Reggio nel 2021), fissa per la città del Tricolore “obiettivi ambiziosi e proporzionati all’emergenza, ad esempio l’abbattimento della Co2 del 55% entro il 2030, un 15% in più rispetto alle indicazioni europee”, continua l’assessore.

Più in dettaglio i due capisaldi del piano riguardano la “mitigazione” delle emissioni inquinanti e l’adattamento ai cambiamenti climatici attraverso azioni da mettere in campo entro il 2030. Sul primo fronte sono 40 quelle previste che riguardano, tra l’altro, il tema della produzione di energia elettrica e dei trasporti e coinvolgono anche il settore industriale e quello degli edifici residenziali.

Per quanto riguarda il tema dell’adattamento le azioni finalizzate ad aumentare la resilienza del territorio ai rischi climatici sono invece complessivamente 20. Tra queste progetti già avviati come quello sulla la creazione di nuove zone verdi dedicate al contrasto delle cosiddette “isole di calore” in città. (