Servizi Italia, cresce il fatturato nel primo semestre

11 agosto 2023 | 08:23
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Servizi Italia, cresce il fatturato nel primo semestre

Utile netto di 2,66 milioni di euro, rispetto ai 2,21 milioni contabilizzati nei primi sei mesi del 2022

REGGIO EMILIA – Servizi Italia, quotata su Euronext Star Milan e leader nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere, ha chiuso il primo semestre del 2023 con ricavi consolidati pari a 143,8 milioni di euro (134 milioni di euro nel primo semestre 2022), Ebitda consolidato pari a 36,1 milioni di euro (29,5 milioni di euro nel primo semestre 2022) e risultato netto consolidato pari a 2,9 milioni di euro (1,9 milioni di euro nel primo semestre 2022).

L’Ebitda margin è al 25,1% (+310bps rispetto al primo semestre 2022) ed l’Ebit margin al 5,1% (+420 bps) trainati dal recupero di marginalità del lavanolo e dalle solide performance della sterilizzazione. Servizi Italia ha terminato il semestre con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 2,66 milioni di euro, rispetto ai 2,21 milioni contabilizzati nei primi sei mesi del 2022.

“Il semestre appena concluso – ha dichiarato Roberto Olivi, Presidente del Comitato Esecutivo di Servizi Italia – mostra risultati operativi estremamente solidi e ulteriormente migliorativi rispetto alle previsioni. I risultati raggiunti sono frutto in primis degli adeguamenti contrattuali e delle efficienze produttive raggiunte in tutti i segmenti operativi, nonché delle scelte strategiche intraprese nel recente passato e, pertanto, dell’impegno profuso dal Gruppo in tutte le sue funzioni”.

“Crediamo fortemente che la valorizzazione dei servizi offerti nell’area Italia e la loro diversificazione nelle aree estere possano essere i capisaldi per un percorso di successo e di creazione di valore per tutti gli stakeholder – ha aggiunto – Gli obiettivi di breve termine rimangono saldamente connessi alla razionalizzazione degli investimenti e ad una bilanciata gestione del capitale circolante per permettere una coerente evoluzione economica e finanziaria, preservando così il valore generato dal Gruppo”.

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 è pari a 125,1 milioni di euro, in aumento rispetto a 119 milioni di euro del 31 dicembre 2022, ma in riduzione di circa 10,9 milioni rispetto al 31 marzo 2023.