Po, 4 milioni di euro per la riserva Mab Unesco

REGGIO EMILIA – La riserva di biosfera (Mab) dell’Unesco “Po Grande”, una delle più estese a livello nazionale, riceverà un finanziamento di quattro milioni dal ministero dell’Ambiente per avviare interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici nei Comuni che ricadono nel suo territorio. Le azioni potranno riguardare la creazione di servizi e infrastrutture per la mobilità sostenibile, la gestione forestale o progetti per la prevenzione degli incendi boschivi.

Nello specifico saranno ora gli stessi Comuni che dovranno presentare gli interventi proposti a finanziamento all’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po quale soggetto referente dell’area Mab. L’Autorità trasmetterà a sua volta al ministero gli interventi (entro il 30 settembre) da realizzare nei prossimi cinque anni. In questi giorni la riserva, che ha approvato nel 2022 il suo primo piano d’azione e avviato alcune azioni pilota, ha quindi riunito i suoi organi decisionali: la cabina di regia e l’assemblea plenaria dei sindaci, per agganciare “l’occasione di rilancio per i territori rivieraschi”.

Intanto, le sezioni principali del fiume Po negli ultimi giorni non hanno registrato variazioni significative dei valori di portata, salvo temporanei incrementi, che rimangono prossimi a quelli tipici del periodo. In dettaglio la sezione di Piacenza registra valori prossimi a quelli di “caratteristica di magra”, mentre le sezioni più a valle registrano valori pari o superiori a quelli di “magra ordinaria”.