Migranti, deserto l’avviso per l’accoglienza dei minori

REGGIO EMILIA – Fumata nera per l’avviso pubblico emesso il 21 luglio scorso dalla Prefettura di Reggio Emilia, volto a reperire 30 posti in provincia per accogliere altrettanti migranti stranieri non accompagnati. Il 10 agosto scorso, termine ultimo di presentazione delle manifestazioni di interesse, non è infatti pervenuta nessuna offerta e la procedura è stata dichiarata deserta.

I migranti accolti in provincia di Reggio con il modello “diffuso” (cioè suddivisi in piccoli gruppi) sono circa 1.400, di cui 200 minori. Gli alloggi disponibili sono 260. Nelle scorse settimane il prefetto, visto il trend costante degli arrivi, aveva deciso di sondare anche la disponibilità degli hotel. Secondo le “regole di ingaggio” dell’avviso pubblico, nelle strutture per i minori era prevista la presenza di un addetto alla vigilanza, di un medico, di uno psicologo e dovevano essere organizzate lezioni di italiano.

Il periodo di affidamento andava dal primo settembre prossimo al 31 agosto 2024. Il prezzo a base d’asta era di 54,73 euro (iva esclusa), pro capite al giorno, più 0,027 euro al giorno per ciascun minore per la scheda telefonica e 2,50 per il pocket money, elementi questi non soggetti a ribasso. La Prefettura aveva sondato la disponibilità di cooperative sociali ed enti del terzo settore ad accogliere minori stranieri, anche in seguito all’omicidio del 18enne tunisino (arrivato in Italia quando era minorenne) avvenuto il 31 maggio in stazione.