Lite di condominio, presa a schiaffi e pugni

REGGIO EMILIA – Presa a schiaffi e pugni per questioni di vicinato: madre e figlio di 69 e 46 anni denunciati dai carabinieri. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, tutto è iniziato quando la vittima, una 57enne, stava scuotendo le coperte dalla finestra della sua camera da letto che dà su un’area comune di un condominio a Reggio Emilia.

Dopo pochi minuti, dal piano terra, la vicina della vittima, una 69enne, è salita al terzo piano ed è andata nell’appartamento del figlio e anche lei, per dispetto, si è messa a scuotere delle coperte facendo cadere la polvere sul balcone della 57enne. Ne è scaturito un acceso diverbio tra le due donne che poi è terminato. Dopo qualche ora è rientrato nel condominio il 46enne a cui la madre ha raccontato tutto.

L’uomo, a quel punto, è entrato nell’appartamento della vittima, le ha urlato contro e ha iniziato a picchiarla sferrandole diversi pugni in testa. La donna ha cercato di divincolarsi e di uscire dal suo appartamento, ma, improvvisamente, sull’uscio della porta è arrivata anche la madre dell’aggressore che l’ha bloccata e ha iniziato a prenderla a schiaffi.

Dopo qualche minuto, anche grazie alle urla del fratello della vittima che era nell’appartamento in quel momento, i due aggressori se ne sono andati. Dopo l’aggressione la donna è andata al pronto soccorso da cui è stata dimessa con lievi lesioni. Dopo qualche giorno è andata dai carabinieri della stazione di Albinea a sporgere denuncia. Al termine delle indagini i carabinieri hanno denunciato madre e figlio per lesioni personali e violazione di domicilio.