Funside, fumetti e giochi di ruolo in piazza della Vittoria

30 agosto 2023 | 11:07
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Funside, fumetti e giochi di ruolo in piazza della Vittoria

Simone Caroso (Funside): “Manga, carte, giochi di ruolo e miniature ora sono diventati passatempo per tutte le età. Tantissime le ragazze”

REGGIO EMILIA – Simone Caroso, di Funside, è un volto molto noto in città, da più di 20 anni gestisce negozi che sono diventati il punto di riferimento per fumetti, modellismo e giochi di ruolo a Reggio Emilia. Ora ha aperto il più grande negozio del settore che conta ben due piani in Piazza della Vittoria. Lo abbiamo intervistato per capirne di più delle passioni che sempre più coinvolgono non solo bambini e ragazzi, ma anche uomini e donne di tutte le età.

Era pensabile un negozio dei fumetti a due piani in Piazza della Vittoria fino a qualche anno fa a Reggio Emilia? Come nasce questo tuo lavoro? Prima di tutto dalla mia passione che mi ha portato a voler condividere i miei hobby, fumetti, giochi e modellismo, con più persone possibili. Ho aperto come Dream Inc, ormai parecchi anni fa, poi mi sono unito al franchise Games Academy che coinvolge altri ragazzi come me con un progetto molto interessante. Adesso lo abbiamo trasformato in Funside, abbiamo aperto in piazza della Vittoria proprio per farci conoscere da più gente possibile.

Chi sono i tuoi clienti? Ci sembra di vedere non solo dei ragazzini in negozio
Ci sono anche tante ragazze, forse lo stereotipo del giocatore di Magic o di Dungeon and Dragons solo maschio è davvero solo un luogo comune. ormai la demografica del mio negozio è molto varia, il fantasy e la fantascienza sono entrati nelle case di tutti: Harry Potter, Star Wars, supereroi marvel o Dc, Dungeon & Dragons sono universalmente conosciuti, anche grazie ai film al cinema e alle serie tv per cui i miei clienti, da nicchia, sono diventati “tutti”, senza distinzione di sesso o di età.

Ci spieghi cosa vogliono dire nerd, geek e gamer?
Sono tutti termini americani, società con un problema endemico di bullismo, quindi nascono come termini dispregiativi. “Nerd” lo puoi tradurre con “secchione”, una persona dedita più allo studio che ai rapporti sociali o allo sport. “Geek” è l’equivalente, ma con una passione per fumetti e giochi, fuori dagli Stati Uniti non è usato e viene appunto sostituito da nerd: i due termini in tempi recenti sono diventati meno dispregiativi e “nerd” è diventato l’appellativo per indicare la controcultura degli appassionati di Fantasy e Fantascienza. “Gamer” indica, di solito, un appassionato di giochi elettronici, argomento in cui sono poco versato. E’ un termine di uso più recente.

funside

Quali sono i prodotti che vanno di più ora?
Le carte dei Pokemon sembrano riesplose come ricerca dai collezionisti e di valore. Il prodotto che però vendo di più sono i manga, i fumetti di origine giapponese, quelli da cui sono stati tratti tanti cartoni animati della nostra infanzia. Come per i Pokemon, la cultura del Sol levante sta avendo un grande impatto sul pubblico italiano.

Quali saranno le prossime uscite del mercato e vostre come negozio?
Uno dei prodotti più interessanti del momento è il gioco di carte “Lorcana” basato sui personaggi Disney, quindi puoi utilizzare personaggi come Topolino o la strega cattiva di Biancaneve, è divertente e le carte hanno delle fantastiche illustrazioni.

D.L.D.