Elly Schlein infiamma la festa del Pd

23 agosto 2023 | 20:29
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Elly Schlein infiamma la festa del Pd

Sanità, casa, scuola, lavoro e clima. Sono queste le cinque priorità che la segretaria Dem indica per il suo partito di fronte a circa 500 persone venute ad ascoltarla

REGGIO EMILIA – Sanità, casa, scuola, lavoro e clima. Sono queste le cinque priorità che Elly Schlein indica per il suo partito di fronte a circa 500 persone venute ad ascoltarla alla Festa del Pd in corso all’Iren Green Park. Un discorso, il suo, interrotto da molti applausi che è stato preceduto dal classico giro nelle cucine della kermesse per salutare i volontari al lavoro.

Salario minimo e lavoro
“Abbiamo raccolto 300mila firme sul salario minimo. Ho parlato con una cameriera che mi ha detto che il costo della sua stanza in affitto è triplicato, ma lei guadagna sempre 8 euro lodi l’ora. Non possiamo accettare un futuro di precarietà per questi giovani, perché questo non è un futuro. Non si può non vedere che un tema importante come quello della crisi della natalità è strettamente legato alla precarietà. Fra l’altro, su questo tema, bisogna aumentare l’assegno unico familiare. Dobbiamo poi migliorare la sicurezza sul lavoro. Non è possibile che in Italia, nel 2023, qualcuno esca di casa per lavorare e non torni a casa la sera.

Sanità
“Questo governo ha scelto di non investire sulla sanità pubblica, danneggiando le Regioni che hanno avuto grandi costi per il Covid. Il Pd darà battaglia contro ogni smantellamento in questo settore. Continuiamo ad insistere, perché abbiamo visto liste di attesa molto lunghe. A Bergamo c’è un policlinico dove, se paghi 150 euro, salti la lista d’attesa. E’ questa l’idea di sanità del centrodestra”.

Pnrr
“Questo governo ha passato dieci mesi a parlare di modifiche e abbiamo scoperto ad agosto che queste modifiche erano un taglio di 16 miliardi di risorse dedicate ai Comuni”.

Scuola
“Dobbiamo fare una grande battaglia sulla scuola, perché è la prima leva di emancipazione sociale. Tutti i bambini e le bambine devono avere diritto a una istruzione di qualità in questo paese. Ci vogliono più asili nido in tutta Italia, perché le bambine e i bambini che vanno al nido hanno percorsi più solidi in futuro e poi, queste strutture, sono uno strumento fondamentale per quel che riguarda i tempi di vita delle famiglie. Non basta tirare su i muri, ma bisogna metterci il personale”.

Immigrati, “governo disumano”
“Il problema è la legge disumana che il governo ha fatto e che rende più difficile salvare le vite in mare, con multe e fermi amministrativi per le navi delle ong che hanno la sola colpa di avere salvato troppe persone. Cosa dovevano fare con le altre? Lasciarle annegare? La solidarietà non è un reato. Non si possono criminalizzare le ong che stanno solo sopperendo alla mancanza di una missione istituzionale europea di ricerca e soccorso nel Mediterraneo che il Pd chiede con forza, mentre il governo a Bruxelles è muto. Stanno scaricando tutto sui Comuni per quel che riguarda l’accoglienza, le persone si trovano sul terrotio e i sindaci da soli non ce la fanno. Bisogna che il governo convochi i primi cittadini e che ci sia una pianifizione per l’accoglienza diffusa. L’unica cosa che riescono ad ottenere è di lasciare le persone più vulnerabili per strada”.

Alluvione
“Mi chiedete se i fondi sono arrivati o no e chi ha ragione? La verità bisogna chiederla alle imprese che non hanno ancora visto i ristori, alle famiglie che hanno perso tutto, ai Comuni che hanno messo in campo delle risorse per gli interventi di somma urgenza che non hanno a bilancio e i bilanci bisogna chiuderli. Questi Comuni rischiano di andare in dissesto. I politici di centrodestra hanno fatto passerelle e interviste, ma le risorse che sono arrivate sul territorio, finora, sono quelle della protezione civile e della Regione che ha potuto anticipare qualche migliaio di euro, ma non bastano”.

Schlein

Primarie a Reggio?
“Sono felice che qui a Reggio il Pd stia dialogando per costruire la coalizione vincente e abbia inaugurato un grosso perorso di partecipazione che ha coinvolto mille persone. Dopo quello si capirà quale sarà la figura migliore per canalizzare questo progetto per Reggio Emilia”.