Dimissioni Eboli, Aragona: “Io volevo che rimanesse”

REGGIO EMILIA – “Sì, è stato un fulmine a ciel sereno. Mi ha avvertito prima di fare il comunicato e mi ha detto di questa idea di dimettersi su cui io non sono d’accordo. A me avrebbe fatto piacere che rimanesse. Credo che fosse un valore aggiunto, in quel ruolo, Marco”.

Alessandro Aragona, coordinatore provinciale di Fdi, commenta così a Reggio Sera le dimissioni di Marco Eboli da coordinatore cittadino, membro del direttivo provinciale e presidente del circolo territoriale “Marzio Tremaglia” da lui stesso fondato nel 2020. Dimissioni improvvise che hanno fatto pensare a un distacco di Eboli dalla linea di Fdi a livello provinciale.

Ma Aragona aggiunge: “Non ho dubbi sulla sua fedeltà alla Meloni”. E sulla possibilità che Eboli si sia dimesso per motivazioni legate alla scelta del candidato a sindaco di Reggio del centrodestra, dato che avrebbe caldeggiato il nome dell’imprenditrice 33enne Anna Zampetti, Aragona dice: “Nel dettaglio noi non siamo scesi su nessun candidato e non c’è stata nessuna votazione. Quindi un casus belli scatenante non lo vedo, onestamente”.

Eboli, nel comunicato inviato ai giornali, parla anche di molti “iscritti, amici e cittadini” che gli avrebbero chiesto di candidarsi (non specifica se a sindaco o a consigliere comunale, ndr). Aragona risponde: “All’interno del partito non ci sono stati inviti, ma non ho dubbi che ci siano persone che lo hanno chiesto a Marco. Dal partito non c’è stato nessuno invito, perché non ne abbiamo parlato”.

E conclude: “Io credo che lui si sia dimesso, perché ha bisogno di dare corso a una nuova fase della sua vita. Per questo gli avevo chiesto di rimanere e, magari, di impegnarsi meno nel parito. Comunque, io continuerò ad ascoltarlo e a chiedergli consigli”.