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Dalle licenze dei taxi all’aumento degli stipendi per il Ponte sullo Stretto, ecco cosa c’è nel approvato dal Consiglio dei ministri

8 agosto 2023 | 13:00
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Dalle licenze dei taxi all’aumento degli stipendi per il Ponte sullo Stretto, ecco cosa c’è nel approvato dal Consiglio dei ministri

Salvini: “La polemica sui compensi dei dirigenti è di bassissimo livello”

ROMA – Il Consiglio dei ministri ha approvato il Decreto Asset in cui sono contenute misure che vanno dalla regolamentazione delle licenze per i taxi fino alla ricerca, alle imprese e alla cultura. Ecco, nel dettaglio, di cosa si tratta.

Per il settore taxi è stabilito che le città metropolitane, i capoluoghi e i comuni sede di aeroporti internazionali possono bandire il concorso straordinario, sino a un incremento del 20% rispetto alle licenze esistenti, aperto a nuovi operatori, con una procedura più celere, certa e semplificata, rispetto all’assetto normativo previgente. Esclusa l’ipotesi di cumulabilità delle licenze definitive. Analoghe semplificazioni e accelerazioni per le procedure inerenti le licenze temporanee, prorogabili per 24 mesi. Per l’acquisto dei taxi necessari all’esercizio delle nuove licenze è previsto il raddoppio dell’ecobonus, stesso beneficio riconosciuto agli NCC. Viene infine sburocratizzato lo strumento della doppia guida per affrontare i picchi turistici con la massima efficacia e semplicità per gli operatori.

Per contrastare il caro voli viene vietata la fissazione dinamica delle tariffe da parte delle compagnie aree, modulata in relazione al tempo della prenotazione se la fissazione è applicata su rotte nazionali di collegamento con le isole e avviene o durante un periodo di picco di domanda legata alla stagionalità o in concomitanza di uno stato di emergenza nazionale e se conduce ad un prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori, del 200% superiore alla tariffa media del volo. Viene inoltre considerata ‘pratica commerciale scorretta’ l’utilizzo di procedure automatizzate di determinazione delle tariffe – da e per le isole, ossia laddove sussistono esigenze di continuità territoriale – basate su attività di profilazione web dell’utente o sulla tipologia dei dispositivi elettronici utilizzati per le prenotazioni, quando esso comporti un pregiudizio economico. Infine, le compagnie dovranno sempre informare l’utente, per gli acquisti di biglietti online, circa l’utilizzo di strumenti di profilazione.

È stata approvata la deroga al tetto dei compensi di 240 mila per gli esperti che lavoreranno per la realizzazione del Ponte sullo Stretto. “Adeguiamo i compensi per chi lavorerà” al Ponte sullo Stretto “a quelli di altre società, come quella ad esempio sul Giubileo. Se dobbiamo prendere un ingegnere che lavora in Ferrovie o in Anas, dobbiamo garantirgli almeno quello che prende oggi. L’obiettivo è prendere anche ingegneri giovani. Quindi zero polemiche e si va avanti“. Così il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini durante la conferenza stampa a Chigi al Termine del cdm commentando alcune misure contenute nel dl Asset. “La polemica sui compensi dei dirigenti è di bassissimo livello. Piuttosto si dica che il Ponte sullo stretto non si vuole”.

Tra le altre, il decreto anticipa alcune misure urgenti del più vasto Piano Nazionale per la Microelettronica, destinando al settore circa 700 milioni di euro. In particolare viene istituito un credito di imposta maggiorato per la ricerca e lo sviluppo nel settore dei semiconduttori. Viene cofinanziata la Chips Joint Undertaking, iniziativa pilota promossa tramite il Chips Act Eu che sosterrà tutte le misure di ricerca accademica e industriale nella microelettronica e le cui prime call avverranno in autunno. Per contrastare la delocalizzazione delle imprese, nel decreto è prevista l’estensione a 10 anni del termine per il recupero incentivi per le grandi imprese che delocalizzano.