Cronaca |
Cronaca
/

Castellarano, chiusa per irregolarità una scuola guida

9 agosto 2023 | 14:32
Share0
Castellarano, chiusa per irregolarità una scuola guida

Sospesa l’attività per 70 giorni dopo che la polizia ha accertato “gravi irregolarità” nella conduzione dei corsi per il rilascio e il mantenimento delle patenti

CASTELLARANO (Reggio Emilia) – La polizia ha accertato “gravi irregolarità” nella conduzione dei corsi per il rilascio e il mantenimento delle patenti in un’autoscuola di Castellarano.

Dopo una indagine approfondita è emerso che l’autoscuola avrebbe irregolarmente redatto in anticipo i registri firma dei candidati, violando così i requisiti normativi fondamentali di certificazione. Questa pratica, secondo chi ha svolto gli accertamenti “non solo compromette la validità del processo di formazione, ma mina la fiducia dei partecipanti e degli enti competenti.

Inoltre è stato scoperto che l’autoscuola avrebbe pianificato in anticipo le giornate di assenza dei candidati senza considerare il programma ufficiale delle lezioni. Continuano gli accertatori: “Questa pratica, unita alla decisione di accorciare la durata delle lezioni, ha sollevato gravi preoccupazioni riguardo alla qualità dell’istruzione fornita”. La squadra di polizia giudiziaria della Polizia Stradale ha segnalato tutto alla Motorizzazione competente che ha deciso di sospendere l’attività dell’autoscuola per un periodo di 70 giorni.

Inoltre, i controlli della polizia sono stati estesi anche agli esercizi pubblici legati al commercio dei veicoli “on line” e alle officine di riparazione nel territorio della provincia, accertando che, in due casi, le rivendite “on line” hanno agito in violazione delle normative stabilite per l’attività di commercio dei veicoli e contravvenzionate per non avere utilizzato il registro dei veicoli aspetto essenziale per garantire la tracciabilità e la legalità delle transazioni commerciali, con una sanzione amministrativa di 308 euri e la segnalazione all’ufficio commercio del Comune.

In un altro caso, invece, un’officina ha trascurato di comunicare alla camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura le quantità e le caratteristiche qualitative dei rifiuti pericolosi prodotti nel corso dell’anno, che è requisito legale per monitorare e tracciare la gestione corretta dei rifiuti prodotti durante le attività lavorative. Qui la sanzione è stata di oltre 3mila euro. Controlli analoghi proseguiranno nel corso dei prossimi mesi.