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Calcio, Buffon torna a vestire l’azzurro

5 agosto 2023 | 17:29
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Calcio, Buffon torna a vestire l’azzurro

E’ il nuovo capo della delegazione della nazionale

ROMA – Gianluigi Buffon sceglie l’Azzurro per iniziare una nuova carriera nel mondo del calcio: dopo aver annunciato nei giorni scorsi il ritiro dal campo, l’ex portiere di Parma, Juventus e Paris Saint-Germain sarà il nuovo Capo delegazione della Nazionale, ruolo rimasto vacante dopo la scomparsa, a gennaio, di Gianluca Vialli.

Lo rende noto la Figc. Buffon, primatista di presenze in Nazionale (176), ha sciolto le riserve questa mattina, accettando la proposta ricevuta nei giorni scorsi dal presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina: da settembre sarà di nuovo nel gruppo Azzurro, atteso dalle sfide con la Nord Macedonia (sabato 9 settembre a Skopje) e Ucraina (martedì 12 settembre allo stadio ‘Giuseppe Meazza’ di Milano) nella corsa verso gli Europei di Germania 2024.

“Torno in Nazionale – commenta il neo Capo delegazione della Nazionale, Gianluigi Buffon – perché quel bambino che trent’anni fa varcava per la prima volta il cancello di Coverciano ha ancora voglia di sognare e di vivere questo sogno insieme ai tifosi italiani. Fin dal primo contatto di questi ultimi giorni con il presidente Gravina e poi con Mauro Vladovich avevo già deciso di dire di sì, ma abbiamo dovuto verificare alcuni aspetti tecnici. La Nazionale viene prima di tutto e niente mi avrebbe impedito di tornare a casa”.

“La maglia Azzurra- prosegue- è sempre stata parte della mia vita: l’ho indossata con orgoglio e onorata con impegno, mi ha regalato emozioni uniche, ho pianto quando abbiamo vinto il Mondiale e quando non siamo riusciti a qualificarci”. “Il rapporto con la Nazionale, dall’Under 15 alla Maggiore, è stato viscerale: ogni convocazione, ogni allenamento, ogni partita, tutto è stato speciale- afferma- perché in quei momenti senti di essere lì a rappresentare la tua Nazione, la tua gente, e quella immensa responsabilità mi ha sempre dato la forza per non mollare e per rialzarmi dopo ogni caduta”.

“Mi metterò subito a disposizione di Roberto Mancini e del gruppo- spiega ancora Buffon- entrando in punta di piedi, perché ho sempre pensato che in Nazionale non contano le medaglie che hai sul petto ma l’impegno, il sacrificio, la disponibilità verso i compagni e lo staff che sei disposto a mettere giorno per giorno. E queste caratteristiche mi appartengono da sempre e mi accompagneranno anche fuori dal campo. Essere al posto che è stato per anni di Gigi Riva, un esempio come uomo e come calciatore, è un onore e oggi sarà la prima persona con cui parlerò per avere da lui qualche suggerimento. Poi, ovviamente sentirò anche il Ct con il quale ci vedremo appena possibile. Anche se mi ha segnato il gol più bello della sua carriera, o quasi, a Parma, ma l’ho già perdonato, sono una persona di grandi sentimenti!”.