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“Testamento Agazzani falso”, Lusetti condannato a un anno

15 luglio 2023 | 08:46
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“Testamento Agazzani falso”, Lusetti condannato a un anno

L’ex vicesindaco di Guastalla condannato per falsificazione di firma, al termine del processo di primo grado relativo al testamento olografo lasciato dal critico d’arte

REGGIO EMILIA – Un anno di condanna per l’ex vicesindaco di Guastalla, Marco Lusetti, con pena sospesa, per falsificazione di firma, al termine del processo di primo grado relativo al testamento olografo lasciato dal critico d’arte Alberto Agazzani. Agazzani era morto suicida il 15 novembre del 2015 nella sua casa di via Farini, e nel suo testamento nominava Lusetti come suo erede universale.

Ieri mattina, nell’aula di tribunale presieduta dal giudice Matteo Gambarati, si è svolto l’ultimo atto della vicenda processuale. Lusetti, difeso dall’avvocato Erica Romani, era accusato di falsificazione di firma nel testamento olografo.

Secondo l’accusa, Lusetti avrebbe falsificato la firma di Agazzani e avrebbe poi fatto pubblicare il testamento rivolgendosi al notaio Giorgia Manzini. Maria Rita Pantani, pubblico ministero responsabile dell’indagine, aveva richiesto una pena di 2 anni e 4 mesi senza riconoscere attenuanti generiche.

Oltre all’anno di reclusione con pena sospesa per Lusetti, il giudice Gambarati ha dichiarato la falsità del testamento olografo attribuibile all’ex critico d’arte. “Attendiamo il deposito delle motivazioni (entro 90 giorni, ndr) e valuteremo se presentare un’appello”, ha dichiarato l’avvocato Romani al termine dell’udienza.