Teatro Piccolo Orologio, al via il restyling

REGGIO EMILIA – Dopo i musei civici e la sala Verdi del teatro Ariosto il Comune di Reggio Emilia riqualifica un altro luogo della cultura in città. E’ il teatro “Piccolo Orologio”, gestito dall’associazione Mamimò, che entro il 2025 sarà completamente ammodernato grazie a risorse del Pnrr. Il teatro, nell’omonimo quartiere, si trova in un complesso agricolo vincolato del 1700.

Negli anni ’60 gli allora proprietari avanzarono al Comune una proposta di lottizzazione, con abbattimento del fabbricato, ma l’amministrazione si oppose avocando sul bene il vincolo di tutela. Quello che allora si chiamava “Casino dell’Orologio”, fu poi occupato alla fine degli anni 70 dai cittadini del quartiere, che chiedevano di realizzare un centro culturale. Nel 1978 il Comune acquisì gli immobili al suo patrimonio, realizzando il teatro agli inizi degli anni 80.

Ora la struttura verrà riorganizzata sia all’esterno, con la creazione di una nuova biglietteria, un foyer e una foresteria in grado di ospitare fino a 6 persone (compagnie teatrali ospiti) sia all’interno. La sala manterrà i 100 posti attuali, ma le sedute diventano “telescopiche”, in grado di modulare gli spazi. Saranno anche rifatti gli impianti, l’illuminazione e migliorata l’insonorizzazione. Nasceranno poi uffici per i gestori e tutti gli ambienti, compreso il palco, sono studiati per essere accessibili ai disabili.

I lavori dovrebbero iniziare nella primavera del 2024 e concludersi in tempo per consentire l’avvio della stagione teatrale del 2025. L’investimento è di 950.000 euro, di cui 920.000 ottenuti dal piano nazionale di ripresa e resilienza. “I luoghi di produzione della cultura- dice il sindaco Luca Vecchi- sono in questi anni stati al centro dell’azione dell’amministrazione come dimostra questo nuovo intervento”.